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SVIZZERA1,20, la Borsa perde oltre il 10%

15.01.15 - 11:30
L'indice SMI è in caduta libera, male anche i principali titoli
1,20, la Borsa perde oltre il 10%
L'indice SMI è in caduta libera, male anche i principali titoli

ZURIGO - L'annuncio della Banca nazionale svizzera (BNS) relativa al fine del cambio minimo con l'euro ha avuto l'effetto di una bomba sulla borsa svizzera: nello spazio di venti minuti il mercato è arrivato a perdere circa l'8%. Nel frattempo è intervenuto un certo recupero: alle 11.25 l'indice dei valori guida SMI segnava 8691,29 punti, in flessione del 5,51% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva il 5,63% a 8551,82 punti. Dopo le 12 si è toccato l'8% di perdita.

Il mercato aveva aperto bene, stimolato dall'andamento delle borse asiatiche. Ma la mossa della BNS, giunta totalmente inaspettata, ha completamente cambiato i parametri della giornata: gli investitori temono guai seri per l'export elvetico e sono quindi scattati gli ordini di vendita. Singoli titoli sono arretrati di oltre il 10%.

Al momento presenta un calo a doppia cifra solo UBS (-11,32%), più sotto pressione degli altri due bancari, Credit Suisse (-5,69%) e Julius Bär (-5,06%). Particolarmente negativi sono anche i valori maggiormente sensibili alla congiuntura come ABB (-6,09%), Adecco (-5,87%), Geberit (-6,79%), mentre contiene le perdite Holcim (-2,17%).

Pesantemente colpito dalla nuova realtà è il comparto del lusso, con Swatch (-9,61%) e Richemont (-9,81%): quest'ultimo gruppo ha peraltro oggi presentato un dato deludente in relazione alle vendite del terzo trimestre - quello natalizio - del suo esercizio, una comunicazione che passa ora in secondo piano.

Non sfuggono allo tsunami ribassista i pesi massimi difensivi Nestlé (-4,92%), Novartis (-6,34%), Roche (-6,20%). Il titolo meno colpito dalla decisione della BNS è invece Swisscom (-1,05%), società rivolta al mercato interno.

Aggiornamento 12.20 - Non si arresta il crollo della borsa svizzera, che sta accogliendo in modo estremamente negativo la decisione della Banca nazionale svizzera di abolire la soglia minima di cambio con l'euro: attualmente l'indice principale SMI perde oltre l'11% a circa 8150 punti. Evoluzione analoga per il listino globale SPI, che scende a 8000 punti. Gli investitori temono guai seri per l'export elvetico. Singole blue chip - Swatch, Richemont - arretrano di oltre il 15%.

Ats

 

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