Huawei potrebbe essere il produttore più penalizzato, ad altre marche dovrebbe andare meglio
PECHINO - L'epidemia di Covid-19, ovvero il coronavirus, avrà rilevanti conseguenze per l'industria cinese degli smartphone.
Gli analisti di Counterpoint Research prevedono che nel primo trimestre di quest'anno saranno consegnate 63 milioni di unità, con un calo del 32% rispetto alla stima precedente all'epidemia. Senza il Covid-19 i telefoni consegnati sarebbero dovuti essere 90 milioni. Il produttore che potrebbe essere più danneggiato è Huawei, che ha nel mercato cinese il suo bacino d'azione principale.
Lo stesso vale per Vivo e Oppo, mentre dovrebbe andare meglio per marche come OnePlus, Realme e Xiaomi, più focalizzati sulle vendite all'estero e online. C'è poi da considerare la durata dell'emergenza produttiva legata all'epidemia, che potrebbe far sentire le sue conseguenze sulla catena di approvvigionamento, sui canali di distribuzione e sulla promozione di nuovi modelli.