Attacco russo su Dnipro questa notte. Tra le vittime anche un bambino di otto anni
DNIPRO - Almeno due persone sono state uccise e 15 sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito a un attacco missilistico russo sulla città di Dnipro, nell'Ucraina centro-orientale. Una delle vittime è un bambino di otto anni.
Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Serhi Lysak, come riporta Ukrainska Pravda.
«Sono in corso le operazioni di soccorso a Dnipro dopo l'attacco russo. Diversi piani di un normale edificio residenziale sono stati distrutti e la stazione ferroviaria è stata danneggiata. Nella regione di Dnipropetrovsk sono state colpite anche Kryvyi Rih e Synelnykove. Tutti i feriti sono stati soccorsi. Purtroppo ci sono anche dei morti. Le mie condoglianze alle famiglie e agli amici», scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
«Dobbiamo sconfiggere il terrore russo. Questa è una necessità non solo per il nostro Paese, non solo per gli ucraini, ma è una necessità globale», ha aggiunto. «La Russia deve rispondere del suo terrore e ogni missile, ogni (drone, ndr) 'shahed' deve essere abbattuto. Il mondo può garantirlo, i nostri partner hanno le capacità necessarie. Questo è stato dimostrato nei cieli del Medio Oriente e dovrebbe funzionare anche nei cieli d'Europa».
«Ogni Paese che fornisce sistemi di difesa aerea all'Ucraina, ogni leader che aiuta a convincere i nostri partner che i sistemi di difesa aerea dovrebbero essere dispiegati in città e comunità sotto attacco da parte dei terroristi, e tutti coloro che sostengono la nostra difesa, sono salvatori di vite umane», commenta il leader ucraino.