Cerca e trova immobili
SENEGAL

Il Senegal si prepara a giorni di estrema tensione

Il Movimento per la difesa della democrazia ha lanciato un appello alle proteste dopo l'arresto di Ousmane Sonko
keystone-sda.ch / STR (Leo Correa)
Da lunedì si prevedono giornate di forte tensione in Senegal.
Il Senegal si prepara a giorni di estrema tensione
Il Movimento per la difesa della democrazia ha lanciato un appello alle proteste dopo l'arresto di Ousmane Sonko
DAKAR - Il Movimento per la difesa della democrazia in Senegal ha invitato la popolazione a «scendere massicciamente nelle strade» lunedì e per i due giorni consecutivi, per protestare contro l'arresto compiuto ...

DAKAR - Il Movimento per la difesa della democrazia in Senegal ha invitato la popolazione a «scendere massicciamente nelle strade» lunedì e per i due giorni consecutivi, per protestare contro l'arresto compiuto mercoledì di Ousmane Sonko, leader del partito di opposizione Pastef.

Sonko, 46 anni, dovrà comparire in aula lunedì per rispondere di un'accusa di stupro. Lui respinge fermamente le accuse e le ha bollate come politicamente motivate. Sconfitto dal presidente Macky Sall nelle elezioni del 2019, è visto come un possibile rivale anche in quelle del 2024.

Nel frattempo sono cinque le persone che hanno perso la vita in queste ore. L'ultimo è uno studente ucciso sabato nella città meridionale di Diaobe. La situazione è estremamente tesa in tutto il Paese africano: il ministro dell'Interno Antoine Felix Abdoulaye Diome ha accusato Sonko e il Movimento per la difesa della democrazia di «lanciare appelli alla violenza» e ha promesso che il governo farà ricorso a «tutti i mezzi necessari per un ritorno all'ordine».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE