Influenza: testato con successo sugli animali il "vaccino universale"

Il prossimo passo sarà sperimentare il preparato sui furetti che hanno un sistema respiratorio più simile al nostro
NEW YORK - Testato con successo su animali un vaccino universale contro l'influenza, risultato protettivo contro diverse varianti dei virus, sia influenza A, sia influenza B. Lo studio è stato condotto presso la Georgia State University e pubblicato sulla rivista "PLOS Pathogens".
I virus dell'influenza tendono a mutare rapidamente, tanto è vero che ogni stagione il vaccino viene aggiornato sulla base di una stima dei nuovi ceppi circolanti. Per fare un vaccino universale, ovvero valido su diversi ceppi, è necessario usare come "principio attivo" (antigene) una porzione di proteina virale uguale in tutti i ceppi.
Gli esperti hanno lavorato a un vaccino basato su porzioni conservate di proteine virali note per attivare il sistema immunitario, ovvero domini proteici che si presentano uguali in tutti i ceppi influenzali più importanti.
I ricercatori hanno testato il vaccino su topi dimostrandone l'efficacia protettiva contro le varianti stagionali dell'influenza A e contro le varianti di virus potenzialmente pandemici (H1N1, H5N1, H3N2, H9N2 e H7N9) e ancora contro le varianti dell'influenza B (Yamagata e Victoria).
«Abbiamo sviluppato un singolo vaccino universale che induce immunità contro i domini conservati di proteine virali; ne abbiamo dimostrato l'efficacia contro diversi virus dell'influenza A e B sia in topi giovani, sia anziani», ha spiegato Sang-moo Kang, coordinatore del lavoro.
Lo studio è a sostegno di una nuova strategia per creare un vaccino universale contro l'influenza, un singolo costrutto basato su diversi frammenti proteici virali, che ha la capacità di produrre immunità e offrire protezione ad ampio spettro contro decorsi gravi e morte.
Il prossimo passo sarà sperimentare il vaccino sui furetti che hanno un sistema respiratorio più simile al nostro, hanno concluso gli autori.




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