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ARABIA SAUDITAUn vertice sulla pace in Yemen... ma senza gli Huthi

29.03.22 - 18:30
I ribelli hanno boicottato l'incontro poiché organizzato in Arabia Saudita, invece che in un Paese neutrale
Rreuters
Un vertice sulla pace in Yemen... ma senza gli Huthi
I ribelli hanno boicottato l'incontro poiché organizzato in Arabia Saudita, invece che in un Paese neutrale
Tuttavia, hanno annunciato le loro richieste per un cessate il fuoco

RIAD - È stato organizzato questa settimana a Riad un summit per portare avanti i colloqui relativi alla guerra in Yemen, ma senza una delle due fazioni attive nei combattimenti.

Questo perché i ribelli Huthi hanno deciso di boicottare gli incontri a causa della sede scelta: l'Arabia Saudita, ovvero uno dei loro avversari nel sanguinoso conflitto che dura ormai da anni. Per i ribelli, come riportato dal portale Al-Jazeera, le discussioni sarebbero dovute essere in un Paese neutrale. 

A spingere per i negoziati sono state in primis le Nazioni Unite, ma anche diversi diplomatici e altre organizzazioni, con lo scopo di raggiungere un cessate il fuoco (anche in vista del mese sacro di Ramadan). Il vertice è stato organizzato dal Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC), composto da Bahrain, Kuwait, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

Lo scopo degli incontri che avranno luogo durante tutta la settimana, secondo il funzionario kuwaitiano al-Hajraf, sarà quello di discutere «gli sforzi per fermare la guerra e i modi per raggiungere una pace completa, per alleviare la sofferenza del popolo yemenita», ha indicato ieri l'agenzia stampa statale saudita.

I combattimenti intanto non accennano a fermarsi: mentre i ribelli hanno colpito venerdì un impianto petrolifero nella città di Gedda (a pochi passi dal circuito del GP di Formula 1), la coalizione guidata da Riad ha bombardato sabato alcune città sotto il controllo degli Huthi, ad esempio la capitale yemenita Sana'a.

«Una tregua temporanea»
Nel frattempo, gli Huthi hanno sabato annunciato una tregua di tre giorni, che potrebbe diventare «permanente» nel caso Riad rimuova il «blocco» dello spazio aereo e marittimo dello Yemen, fermi i raid aerei e ritiri le sue «forze straniere». Lo ha detto lunedì all'emittente televisiva Al Masirah il leader dei ribelli yemeniti Abdel-Malek al-Houthi, invitando la coalizione «a non lasciarsi sfuggire questa opportunità».

Se invece le richieste saranno accolte: «Allora la pace verrà e sarà il momento di parlare di soluzioni politiche in un'atmosfera calma, lontano da qualsiasi pressione militare o umanitaria» ha ribadito su Twitter il portavoce degli Huthi, Mohammad Abdul-Salam.

La coalizione non ha commentato l'annuncio della tregua, e i bombardamenti avvenuti sabato non lasciano presagire nulla di buono, nonostante gli sforzi dell'Onu.

 

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COMMENTI
 

Aargauer 2 anni fa su tio
Beh, facendo un parallelo…farebbe senso un vertice di pace tra Ucraina e Russia in Russia o Ucraina? Mah..
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