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RUSSIALa Russia interrompe i negoziati di pace con il Giappone

21.03.22 - 19:38
Il conflitto in Ucraina ha fatto saltare anche gli accordi per raggiungere la pace tra Tokyo e Mosca
Keystone
La Russia interrompe i negoziati di pace con il Giappone
Il conflitto in Ucraina ha fatto saltare anche gli accordi per raggiungere la pace tra Tokyo e Mosca
Negli ultimi decenni il Governo giapponese si è sempre espresso con cautela riguardo alla Russia, ma ora non più

MOSCA - La Russia ha annunciato l'abbandono dei negoziati di pace con il Giappone, per via della posizione di Tokyo nel conflitto in corso in Ucraina.

I due paesi, lo ricordiamo, non hanno mai firmato un accordo di pace dalla seconda guerra mondiale a causa di una disputa territoriale relativa alle isole Curili, che si trovano tra l'isola giapponese di Hokkaidō e la penisola russa della Kamčatka. Questo arcipelago è stato preso dall'esercito sovietico negli ultimi giorni del conflitto nel 1945, ma una parte di questi territori (quattro isole in particolare) sono ancora rivendicate dal Giappone.

«La Russia non intende, nelle circostanze attuali, continuare i negoziati con il Giappone su un trattato di pace», ha dichiarato oggi il Ministero degli esteri russo in un comunicato ripreso da Interfax. Il motivo? «È impossibile discutere la firma di un documento fondamentale sulle relazioni bilaterali con uno Stato che occupa una posizione apertamente ostile e cerca di danneggiare gli interessi della Russia».

Svanita ogni speranza?
Un annuncio che non è stato una sorpresa per molti addetti ai lavori. Il Giappone, lo ricordiamo, si è unito nelle scorse settimane ai Paesi che hanno imposto pesanti sanzioni economiche alla Russia, denunciando la sua offensiva in Ucraina. Una decisione del governo nipponico che per molti analisti equivale ad una presa di coscienza del Giappone che ogni minima speranza di riprendere il controllo delle isole sia ormai svanita.

In precedenza, in molti avevano criticato Shinzo Abe (l'ex Primo ministro giapponese) per aver evitato troppo spesso delle chiare ed esplicite critiche nei confronti della Russia e di Putin, come nel caso dell'occupazione della Crimea del 2014. Questa volta, come riporta il portale Tokyo Review, il nuovo premier Fumio Kishida potrebbe aver capito che Putin - anche viste le lunghezze a cui è andato nel caso ucraino - non concederà mai del territorio al Giappone (un alleato degli USA).

«Non è questione di vita o di morte»
«Il Giappone aveva ben poca scelta se non quella di unirsi alla comunità internazionale e prendere posizione sull'invasione dell'Ucraina», ha dichiarato a riguardo all'emittente statale tedesca DW Hiromi Murakami, professore di scienze politiche alla Temple University di Tokyo. «In verità, penso che le discussioni sulle isole siano morte già da un po', ma il Giappone non poteva evitare di imporre sanzioni questa volta», anche poiché «le isole non sono una questione di vita o di morte, non sono critiche per la sicurezza della nazione, mentre quello che sta succedendo in Ucraina è chiaramente molto, molto grave».

Ma i giapponesi sono d'accordo con le scelte del loro Governo?  Secondo un recente sondaggio del quotidiano Yomiuri Shimbun, sembrerebbe di sì. L'82% delle 1'063 persone interpellate hanno infatti dichiarato di sostenere le sanzioni economiche contro la Russia. Ciò che è chiaro, è che le relazioni tra i due paesi si sono ora ulteriormente deteriorate. 

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COMMENTI
 

Ennio 2 anni fa su tio
o addirittura essendo attore candidarlo agli Oscar essendo un personaggio di cotanto livello morale un vero patriota

Ennio 2 anni fa su tio
auspico il premio Nobel per la pace al presidente dell' Ucraina

Moga 2 anni fa su tio
Se sei amico con Cina e India te ne sbatti del Giappone

seo56 2 anni fa su tio
Solo criminali di guerra e dittatori possono trattare con un simile personaggio. La Russia é un grande paese ma fino a quando ci sarà Putin al comando saranno i russi stessi, quelli onesti, a rimetterci!

Elisa_S 2 anni fa su tio
Con Putin non esistono soluzioni. E un uomo freddo, un sasso. E purtroppo non è poco intelligente. Esistono solo le sue soluzioni perché vorrà sempre avere l ultima parola. E l Europa vista la dimensione della Russia ha paura ha intervenire a livello bellico. Quindi può solo giocare le carte delle esclusioni .L'unico modo per fermarlo e un colpo di stato, organizzato da chi nelle sua cerchia non vuole tornare a isolarsi in una versione rivisitata della vecchia unione sovietica, farsi ancora stra-nemica la America rovinare i rapporti con la Cina e tagliare i ponti con la Europa e tutti i vantaggi. La guerra e brutta e buia. E Putin e come un sasso freddo con la muffa.

Aargauer 2 anni fa su tio
Avrebbe fatto bene il Giappone ad interromperli…

Tiki8855 2 anni fa su tio
una logica conseguenza
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