La Regina Elisabetta dice addio ad un altro regno

L'isola di Barbados domani abbandonerà i legami coloniali e diventerà ufficialmente una repubblica parlamentare
L'isola di Barbados domani abbandonerà i legami coloniali e diventerà ufficialmente una repubblica parlamentare
BRIDGETOWN - Sono già cominciati i festeggiamenti sull'isola di Barbados per il nuovo status di Repubblica. Domani, 30 novembre, è infatti atteso l'insediamento della prima presidente. La data non è stata scelta a caso: coincide con il giorno in cui ricorre il 55esimo anniversario dell'indipendenza dal Regno Unito.
Da martedì verranno sciolti tutti i legami coloniali, quando la 72enne Sandra Mason (anche primo giudice costituzionale donna) sostituirà la Regina Elisabetta in qualità di capo di Stato. Sarà affiancata dal primo ministro donna Mia Mottley. Si passerà così da una monarchia parlamentare ad una repubblica parlamentare.
Per l'occasione il Principe Carlo è già arrivato sull'isola per assistere ad una parata militare. Dal canto suo, la Regina Elisabetta ha espresso «tristezza» per l'addio del Paese alla monarchia.
L'isola di Barbados, grande 430 chilometri quadrati, ospita 285'000 abitanti (chiamati barbadiani). La lingua ufficiale rimarranno, ovviamente, l'inglese, e il bajan.









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