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STATI UNITICovid-19? Da libreria a mensa pubblica per aiutare chi ne ha più bisogno

05.10.20 - 06:02
La Huntington Free Library di New York distribuisce pasti a chiunque sia in difficoltà
Huntington Free Library
Covid-19? Da libreria a mensa pubblica per aiutare chi ne ha più bisogno
La Huntington Free Library di New York distribuisce pasti a chiunque sia in difficoltà
Il sogno è lo stesso per tutti: «Un’economia dove non servano più le mense sociali». 

NEW YORK - Aveva aperto le sue porte ancora prima che il quartiere si chiamasse “Bronx”. Per 125 anni la Huntington Free Library ha nutrito le anime di tutti gli abitanti della zona, diventando un luogo in cui leggere, studiare, ascoltare letture.

Ora che la pandemia ha imposto la chiusura di tutte le sale comuni, l’attuale presidente della biblioteca ha deciso di continuare a servire la comunità, trasformandola in una mensa, per nutrire non più lo spirito, ma letteralmente le pance delle persone più in difficoltà.

«La biblioteca si trova in una delle strade più trafficate di New York. Da quando è iniziata l’emergenza sanitaria - ci spiega Angel Hernandez - molti nella zona, come in tutta la città hanno perso il lavoro. Per chi ha famiglia e non tantissimi risparmi, portare in tavola pranzo e cena sta diventando un problema».

«Così ho deciso che il nostro edificio doveva riaprire e dare una mano». In poco tempo Angel, nato e cresciuto nel Bronx, appassionato della storia del quartiere e di New York in generale, dopo aver fatto girare la voce, ha inaugurato la distribuzione dei pasti il 12 maggio scorso. «Non solo per i più poveri, ma per chiunque sia in difficoltà», precisa il presidente. «Noi non facciamo domande a nessuno; distribuiamo semplicemente il cibo che riceviamo dalle donazioni di ristoranti e altri soggetti. Dal primo giorno a oggi (ottobre 2020, ndr), abbiamo servito 25 mila pasti».

Ogni giorno, la fila intorno al palazzo della Huntington Free Library, che al suo interno conserva più di 7'100 volumi, è lunghissima e purtroppo destinata a crescere. Dei venti milioni di posti di lavoro persi in tutti gli Stati Uniti a causa della crisi economica legata alla pandemia, meno della metà sono stati recuperati.

La città di New York, con la chiusura di tantissime attività, ha toccato il tasso di disoccupazione del 20%. «Abbiamo bisogno di ricevere più stimoli dal governo federale, altrimenti andremo incontro a un’altra recessione», spiega ancora Angel, proprietario di un'agenzia che organizza visite guidate di carattere storico nel Bronx. Non ci sono solo i senzatetto a usufruire dei pasti della biblioteca. «Ci sono anche tanti che lavorano, ma non guadagnano abbastanza per pagare sia l’affitto che la spesa al supermercato».

«Noi aiutiamo tutti, abbiamo anche iniziato a distribuire cibo halal per i musulmani». Angel e il suo team continueranno a tenere aperta la mensa finché le donazioni arriveranno. Almeno per tutto novembre. Il sogno è però lo stesso per tutti: «Arrivare ad avere un’economia dove non servano più tutte queste mense sociali». 

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