Cerca e trova immobili
PAESI BASSI

Lanciata una sfida per regalare un sorriso e salvare il mercato dei fiori

Il coronavirus ha colpito duramente il settore olandese. Ora le aziende vengono in soccorso
Lanciata una sfida per regalare un sorriso e salvare il mercato dei fiori
Keystone
Lanciata una sfida per regalare un sorriso e salvare il mercato dei fiori
Il coronavirus ha colpito duramente il settore olandese. Ora le aziende vengono in soccorso
ROTTERDAM - Anche il settore dei fiori è rimasto fortemente colpito dall'epidemia, proprio nel momento di maggior vendita, la primavera. I centri di giardinaggio sono chiusi praticamente ovunque, fioristi compresi, e il divieto delle aste unit...

ROTTERDAM - Anche il settore dei fiori è rimasto fortemente colpito dall'epidemia, proprio nel momento di maggior vendita, la primavera. I centri di giardinaggio sono chiusi praticamente ovunque, fioristi compresi, e il divieto delle aste unito alle difficoltà di esportazione hanno fatto precipitare la situazione. Particolarmente toccata è l'industria olandese, che da sola commercia il 77% di fiori a livello globale. La situazione è talmente grave che alcune aziende si sono viste costrette a distruggere migliaia di bellissimi fiori, trasformandoli in terriccio.

Tuttavia i fiori portano allegria, e donati possono strappare un sorriso anche agli ammalati in questo delicato momento. È questo il ragionamento alla base dell'idea che ha avuto un'azienda di Maasdijk, a est di Rotterdam. Le aziende che possono permetterselo, di qualsiasi ambito esse siano, sono invitate a comprare i fiori semplicemente per regalarli. L'idea ha suscitato l'interesse anche del ministro olandese dell'agricoltura Carola Schouten, che con un tweet ha invitato a comprare un fiore o una pianta per se stessi o per qualcun altro. 

Da quando è stata lanciata l'iniziativa, fa sapere il Guardian, più di mille aziende olandesi vi hanno partecipato, acquistando più di un milione di fiori per regalarli ai dipendenti, agli ospedali e alle case di cura. Ma l'idea è piaciuta anche fuori dai confini: tante le aziende belghe, tedesche, inglesi e persino canadesi che hanno partecipato al progetto. Come ogni sfida che si rispetti sono stati lanciati anche degli hashtag: #buyflowersnottoiletpaper ("compra fiori, non carta igienica") e #flowerboostchallenge.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE