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ITALIAAquarius, l'Onu all'Italia e a Malta: «Fateli sbarcare ora»

11.06.18 - 12:55
«Questioni più ampie come quella su chi è responsabile e competente dovrebbero essere esaminate solo dopo»
Keystone
Aquarius, l'Onu all'Italia e a Malta: «Fateli sbarcare ora»
«Questioni più ampie come quella su chi è responsabile e competente dovrebbero essere esaminate solo dopo»

ROMA - L'Unhcr, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati, fa appello ai «governi coinvolti affinché consentano lo sbarco immediato di centinaia di persone bloccate nel Mediterraneo da sabato a bordo della nave Aquariu». «È un imperativo umanitario, le persone sono in difficoltà, stanno esaurendo le scorte e hanno bisogno rapidamente di aiuto», afferma Vincent Cochetel, inviato speciale dell'Unhcr per il Mediterraneo centrale.

«Questioni più ampie come quella su chi è responsabile e competente dovrebbero essere esaminate solo dopo», aggiunge.

«Il principio del salvataggio in mare non deve essere messo in dubbio da incidenti come questo. Altri governi devono agire per sostenere i Paesi che si occupano degli arrivi via mare. Ciò potrebbe includere un meccanismo in tutta la regione per gli sbarchi, basato su una buona cooperazione tra Stati e altri attori», conclude Cochetel.

La presidente di Malta: «Restiamo uniti, niente polemiche» -  «L'Italia e Malta sono due stati confinanti dell'Europa e devono lavorare insieme sui flussi migratori e non fare polemiche tra di loro. Siamo Paesi uniti e continuiamo ad essere uniti. Questo è un impegno non soltanto della politica, ma anche di tutti i cittadini maltesi e italiani».

Lo ha detto a Catania (Sicilia) la presidente della Repubblica di Malta, Marie-Louise Coleiro Preca.

L'UE: «L'mperativo umanitario è una priorità» - «Per la Commissione c'è prima l'imperativo umanitario, stiamo parlando di persone. La priorità è che maltesi e italiani permettano» alla nave Aquarius di sbarcare i profughi e a questi di ricevere le cure necessarie. «Rivolgiamo un appello affinché le persone siano sbarcate velocemente e ricevano le cure» del caso. Così Margaritis Schinas, portavoce della Commissione europea.

I sindaci di Barcellona e Valencia offrono i loro porti - La sindaca di Barcellona, Ada Colau, e il sindaco di Valencia, Joan Ribo, offrono di accogliere nelle rispettive città la nave Aquarius con 629 migranti a bordo, unendosi così ai sindaci di numerosi porti italiani. Lo riferiscono i media spagnoli. «Non possiamo guardare dall'altra parte», ha detto Colau al Forum di Nueva Economia, lanciando un appello a collaborare al nuovo governo spagnolo di Pedro Sanchez.

La Spagna accoglie Aquarius - Il primo ministro socialista Pedro Sanchez ha annunciato che la Spagna permetterà alla nave Aquarius con oltre 600 migranti a bordo di attraccare a Valencia. Lo annuncia la Moncloa.
 
 

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