Cerca e trova immobili

CANTONECorro per vincere ma con fair play

10.10.15 - 06:00
Rocco Cattaneo, Candidato al Consiglio Nazionale
Tipress
Corro per vincere ma con fair play
Rocco Cattaneo, Candidato al Consiglio Nazionale

Molti amici mi chiedono in modo insistente: “Rocco, ma tu ti sei candidato perché vuoi davvero andare a Berna o soltanto per tirare la volata al Partito?”. Proprio perché non sono solo candidato, ma anche presidente del PLR ritengo di dovere una risposta chiara a tutti e lo voglio fare pubblicamente per fugare ogni dubbio: mi sono candidato per essere eletto in Consiglio nazionale.

Con tutto il rispetto e l’amicizia che nutro per i due nostri deputati uscenti, Ignazio Cassis e Giovanni Merlini, intendo fare la mia corsa. Voglio farla onestamente e senza sgambetti, perché lo sport mi ha insegnato due cose: il fair play, ma anche che, se si corre si corre per vincere.
Mi sono anche candidato per rafforzare la lista del PLR e crederò fino a domenica 18 ottobre che il nostro Partito ha la forza, l’energia e i numeri per centrare l’obbiettivo del terzo seggio, consapevole che sarà una partita durissima. Ma la perderemo a tavolino, quella partita, se sulla logica di squadra, prevarrà quella delle alleanze per far fuori questo o quel candidato. I nostri avversari sono al di fuori dal PLR e non all’interno!
Detto questo, e spero di aver chiarito la mia posizione, ritengo che la competizione interna alle liste sia uno degli elementi che rende vincenti e dinamici i partiti. E li fa crescere e non retrocedere nelle posizioni. Anche per questo dico: corro per essere eletto, perché ho le idee molto chiare su cosa vorrei fare a Berna, per scrollare una politica che a livello federale non brilla certo per coraggio e intraprendenza, e dove le lobby hanno troppo (ma davvero troppo!) potere.
I consiglieri nazionali e i consiglieri agli Stati ticinesi devono avere una sola lobbie: quella del Ticino. Perché sono eletti dai Ticinesi per difendere gli interessi del Ticino, e non di qualsivoglia gruppo di interesse, né tantomeno i propri vantaggi personali. Ognuno con la sua sensibilità, naturalmente, ognuno con la sua visione politica.
Oggi soprattutto, in questo momento difficile e decisivo per il nostro futuro, abbiamo bisogno di persone determinate nel difendere gli interessi di un Cantone che negli ultimi anni ha preso troppi pesci in faccia, limitandosi a guaire come un cane bastonato. Adesso, dal 18 ottobre in poi, dobbiamo incominciare a mordere!

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE