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Incidente sull'A2, grande inquinamento nel Ceresio Circa 500 litri di nafta sono finiti, tramite un tombino, nel lago
BISSONE - Sono circa 500 litri di nafta, persi dal serbatoio del camion protagonista dell'incidente che ha mandato in tilt la viabilità dell'intero Sottoceneri, che si sono riversati in un tombino per poi finire direttamente nel lago all’altezza di Bissone.
Sul posto sono intervenuti i pompieri di Lugano e Mendrisio con in un supporto anche un rinforzo da Melide. I pompieri hanno provveduto a distendere uno sbarramento di più di 300 metri per contenere la chiazza di idrocarburi. Nel medesimo tempo a monte, si provvedeva a recuperare la nafta presente ancora sul campo stradale con l'intervento di una speciale scopatrice che ha ripulito una corsia di marcia dall'ingente perdita di idrocarburi.
A livello della sicurezza stradale, specifica la Polizia cantonale, è dapprima stato liberato il tunnel San Nicolao in direzione nord. Successivamente, poco dopo le 16:00 sono state riaperte le due corsie in direzione sud. Nel frattempo, per permettere il deflusso degli automobilisti bloccati sull'A2 in direzione nord, sono stati aperti i cancelli autostradali e deviato il traffico sulla strada cantonale.
Poco dopo le 19:00 si è stata riaperta una corsia in direzione nord, che è rimasta aperta sino alle ore 22:00. Successivamente sono iniziate le operazioni di recupero del mezzo pesante.
