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La proposta arriva in seguito alla preoccupazione delle comunità brissaghese e al fatto che l'episodio di violenza di sabato 7 ottobre non è un caso isolato
BRISSAGO - Dopo i gravi fatti di cronaca avvenuti, sabato 7 ottobre, nella palazzina di Brissago sita in piazza Municipio, il Municipio ha deciso di chiedere al Governo il trasferimento dei restanti richiedenti asilo che continuano ad alloggiare presso quello stabile.
«Non si tratta di criminalizzare nessuno - ci tiene a precisare il Municipio in una nota odierna -, ma di garantire l'integrità di tutti, non da ultimo degli stessi ospiti di questi centri».
La decisione è stata mossa da due ragioni principali. Da una parte, la comunità brissaghese è rimasta scossa da questa vicenda, dall'altra, se è verso che alle persone che beneficiano di un permesso N o F va garantito un alloggio, secondo il Municipio di Brissago «l'assenza di regolari controlli presso alloggi delocalizzati non permette di pervenire adeguatamente situazioni di potenziale pericolo e di garantire stabilmente una convivenza pacifica fra gli ospiti».
Questa situazione, secondo il Municipio, «è ancor più problematica a Brissago, ritenuto che non vi è un posto fisso di polizia e che il valico doganale è presidiato costantemente».
Per garantire la sicurezza, dunque, l'esecutivo ritiene più opportuno il collocamento di queste persone presso «strutture centralizzate e sottoposte alla sorveglianza privata». Una soluzione, questa, presa alla luce di un recente altro caso di violenza e diverse segnalazioni di schiamazzi, solo pochi mesi fa, proprio nello stesso stabile.
