La Commissione formazione e cultura ha chiesto al Decs e al Dss di rivedere le modalità operative della creazione dell'agenda scolastica
BELLIZONA - «La questione è sfuggita un po' di mano, anche nei toni». Sono le parole del presidente della Commissione formazione e cultura (Cfc) Aron Piezzi (Plr) che assieme alla direttrice del Decs Marina Carobbio e altri funzionari dello stesso Decs e del Dss ha discusso - nell'arco di un incontro «positivo e pacato» - delle polemiche scaturite dalle pagine dell'agenda scolastica sul tema dell'identità di genere. Lo riporta la RSI.
I commissari hanno esposto ai rappresentanti dei due dipartimenti i punti che - a loro avviso - risultano critici. In particolare il fatto che gli insegnanti sono stati messi al corrente dei contenuti - stando a Piezzi - «polarizzanti ed estremi» dell'agenda a soli pochi giorni dall'inizio della scuola. Per questo e altri motivi è stato chiesto di rivedere la modalità operativa della creazione dell'agenda scolastica.
Messo in discussione anche il compito dell'agenda di sensibilizzare sulle questioni di genere. Per Piezzi «ci sono altri modi, all'interno della scuola, per affrontare queste tematiche con più credibilità, evitando le banalizzazioni. La scuola del resto lo fa già».
problemi grassi!
Questione internazionale a breve…Ma pensate a risanare i costi delle casse malati, ad aumentare gli stipendi, a lottare contro la gestione dei costi a rialzo. Smettetela con le barzellette.
sempre e solo DECS, ma il lato DSS non viene mai considerato? Sono 2 i dipartimenti che la trattano... Troppo facile scaricare tutto sulla scuola... A volte i genitori dovrebbero fare i genitori e prendersi il tempo di ascoltare, essere autorevoli e non gli amiconi dei propri figli. Essere una linea guida, non scaricare tutto su docenti e/o internet. E, alla fine, puntare il dito sulla politica.
Liz, tra tutte le polemiche, giuste e sbagliate, c'era anche la richiesta di lasciare ai genitori il compito di trattare certi temi con i propri figli.
Condivido. Del resto a cosa possa servire coinvilgere il DSS per creare una agenda scolastica , lo sanno solo a Bellinzona. Sempre più ha ragione Morisoli: tagliare il grasso che cola....
il DSS è proprio x il lato sociale, x rispondere a vulpus. voilà, i genitori dovrebbero essere in prima linea x ogni argomento, hai ragione. peccato che spesso non si facciano né vedere, né sentire. se non avessero tirato fuori con la politica qst argomento quanti avrebbero guardato l'agenda dei figli? ... o chiesto semplicemente "come stai?"...
Che belli i problemi del cantone ticino
In Gran Consiglio non esistono quote, nemmeno per le donne, vorresti delle quote per tutti i generi che citi? Credo che il GC abbia altri problemi da risolvere. Tra l'altro la comissione si è limitata a chiedere al DECS di valutare le modalità con cui affrontare certi temi, ed a informare preventivamente i docenti del contenuto dell'agenda.
ma in questa commissione di formazione e cultura ci sono persone gay lesbiche bisessuali o transessuali o perlomeno queer?? perche senno è come discutere di assorbenti in una commissione di soli uomini...
Giusta osservazione. I più non sanno nemmeno di cosa si sta discutendo. Anche per questo motivo non credo che la scuola sia il luogo dove affrontare questi discorsi. Lo si farebbe con superficialità, creando più confusione che informazione. Lasciamo che ogni ragazzo/a viva la sua pubertà con i suoi ritmi e piuttosto forniamo loro e alle famiglie che li richiedono la possibilità di rivolgersi a uno specialista. Io sarei appunto per un aiuto puntuale per i ragazzi che vivono un disagio. Bon per creare disagi. Tocca alle famiglie insegnare il rispetto per tutti gli esseri umani, non importa quale sia la loro condizione sociale, religiosa, sessuale eccetera.
La scuola purtroppo si deve occupare di tante "tematiche" e fare pure prevenzione (uso di sostanze, pericoli delle chat, dipendenza da videogiochi, presenza di ragazze che si infliggono tagli, ecc ecc). Perchè i genitori oggi non affrontano fino in fondo il loro compito educativo e di guida. Molti annaspano nello stress e x tirare a fine mese....
Quindi lo stato deve sostituire le famiglie?
Spero che nessuno lo pensi veramente. Genitori, fatevi un esame di coscienza... vi state occupando davvero dei vostri figli, o vi limitate a procurare loro casa-cibo-vestiti-occupazione del tempo libero? Fare il genitore è molto di piùdi questo...
Hai ragione, ma il paternalismo di stato di stampo rosso anche no,
Bravo Aaron
nn sono tematiche,ma problematiche.....VERGOGNA
👍
scusa andy 82, secondo te, quali sarebbero le problematiche? io vedo temi da discutere, se necessario, non problemi da risolvere ..
50 anni fà nn si parlava si questi problemi x come la vedo io era molto meglio, adesso dobbiamo x forza accettare e continuano a mettercele sotto il naso e mi chiedo xche dobbiamo accettarlo? x alcuni il cambiamento è diventato un obbligo..e sò bene che purtroppo molta gente non commenta ma la vede come mè. poi un altro esempio è che dobbiamo accettare le "famiglie "arcobaleno
una famiglia era ed è mamma e papà...il resto nn dovrebbe esistere
secondo me, una famiglia è composta da chi ti ama incondizionatamente. il resto sono solo appellativi di forma... però, rispetto il tuo pensiero... e il fatto che ci si possa confrontare è utile anche x chi non vuole schierarsi. grazie
ottimo pensiero e dialogo grazie a lei
...le famiglie si occupino di chi hanno messo al mondo che abbiamo ben altre urgenze..
i ragazzi quelle vignette non se le filano di striscio. La scuola si occupi di altro che abbiamo ben altre urgenze.