Cerca e trova immobili

CANTONESe l'auto elettrica scatena una lite condominiale

30.10.19 - 08:02
La mobilità sostenibile prende piede, ma nelle autorimesse private mancano ancora le colonnine di ricarica. E l'utilizzo di una presa comune genera malcontento
Archivio Depositphotos
Se l'auto elettrica scatena una lite condominiale
La mobilità sostenibile prende piede, ma nelle autorimesse private mancano ancora le colonnine di ricarica. E l'utilizzo di una presa comune genera malcontento

Auto elettrica

Caricamento in corso ...
Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO - È da tempo che state pensando all’acquisto di un’e-bike o di una vettura elettrica, ma temete che poi il suo impiego possa scatenare un litigio condominiale? Beh, in effetti sono ancora piuttosto rare le palazzine che dispongono di parcheggi con colonnine di ricarica. E allora non mancano quelle situazioni in cui il veicolo viene semplicemente collegato a una presa elettrica comune, generando spese supplementari per tutti i condomini… e molto malcontento.

Un esempio - lo ha di recente riferito 20 Minuten - è un condominio di Männedorf, nel Canton Zurigo, confrontato con l’aumento esponenziale di biciclette elettriche. Tanto che l’amministrazione ha dovuto proibire la ricarica della batteria negli spazi comuni. Ma sono situazioni che si verificano anche in Ticino, come ci dice Giancarlo Cotti di Assofide SA, azienda attiva soprattutto nel Locarnese: «Capita che qualcuno si lamenti per comproprietari che ricaricano auto o biciclette utilizzando una presa comune: è un abuso emerso negli ultimi anni, per capire come risolverlo abbiamo dovuto effettuare delle ricerche».

Sì, perché non si parla solo di spese supplementari, ma anche dell’incremento di energia richiesta dal palazzo. «Quando il progetto per uno stabile viene sottoposto all’Ufficio tecnico comunale, si menziona un certo quantitativo di kilowatt necessari per farlo funzionare - spiega Cotti - se improvvisamente ci troviamo con una decina di vetture elettriche, negli orari di punta si potrebbero verificare dei problemi con il rifornimento di energia». Va dunque dapprima appurato se la corrente è sufficiente o se è necessario inoltrare la richiesta per un aumento.

In aumento le richieste - «Ci è capitato soltanto una volta, qualche anno fa, di trovare un grosso cavo arancione che attraversava tutta l’autorimessa» ci racconta invece Laerte Forni dell’immobiliare GPM. «In genere chi prende una vettura elettrica spontaneamente ci contatta per poter collegare una colonnina di ricarica al proprio contatore». Tali richieste sono in costante aumento. Da Assofide ci parlano persino di una crescita «esponenziale»: «Se dieci anni fa non ce n’erano, oggi sono venti su cento».

Rari i nuovi immobili con colonnine - Ma se per ora c’è la necessità di installare delle colonnine di ricarica per i singoli stalli in autorimessa (è una questione che viene trattata in assemblea condominiale), per il futuro si auspica che i nuovi immobili siano già equipaggiati in tal senso: «Sono dell’opinione - afferma Forni - che per ogni parcheggio si debba prevedere una presa elettrica collegata al singolo contatore, ma purtroppo non è ancora così».

E gli inquilini? - Oltre ai proprietari, il problema può interessare anche gli inquilini. Ma per ora non sembra ancora essere così diffuso, come ci fanno sapere dalla sezione ticinese dell’Associazione svizzera degli inquilini. «Il nostro consiglio è comunque di utilizzare solo la corrente che si paga personalmente, non quella dello stabile».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

samarcanda 4 anni fa su tio
Anche per i duplicatori di parcheggio ognuno dovrebbe pagarsi la propria elettricità per muovere le rampe in uso esclusivo. Non per niente ognuno usa le proprie chiavi per muoverle. Ma tant'è...

gigipippa 4 anni fa su tio
Presto vedremo cavi che scendono dalle finestre e dai balconi verso i posteggi.

lo spiaggiato 4 anni fa su tio
Nel mio parcheggio ho richiesto una stazione di ricarica per l'idrogeno... :-)))))

Um999 4 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Prova con il whisky eh almeno se uno lo beve c’è la possibilità di essere contenti. Scherzo.

andrea28 4 anni fa su tio
Si è costruito tanto negli ultimi anni ma a nessuno è venuto in mente di fare una semplice legge per obbligare i nuovi stabili ad avere una presa elettrica per ogni parcheggio con costi quasi nulli. Poi si parla di incentivi ecologici ma la gente non sa dove caricare l'auto elettrica che vuole comperare. Per quanta riguarda il condominio, se l'assemblea è d'accordo (perché si usano spazi comuni per tirare i cavi) il singolo può collegare la colonnina al proprio contatore. Infine, per i terrapiattisti, esistono già edifici che producono più elettricità di quanta consumano (es Vacallo): si può fare...

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a andrea28
...esistono già edifici che producono più elettricità di quanta consumano...certo che si può fare, ma "conviene" indottrinare la gente che non è possibile, e continuare con il nucleare... ;-)

Piff 4 anni fa su tio
Risposta a andrea28
Come scritto sotto, dal 2020 ci sarà una norma apposita per stabili di nuova costruzione: www.sia2060.ch

Um999 4 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Il problema esiste è come se esiste. Gli stabili attuali non hanno neanche i parcheggi e cantine così chi costruisce gli costa la metà ma te lo vendono o affittano come stabile di lusso o di alto standing. Quindi di costruire stabili guardando al futuro al 95% dei proprietari non gliene può fregar de meno se poi di incentivi non vi è nemmeno l’odore. Naturalmente servirebbero regole e leggi a tal proposito non è tanto indottrinare sul nucleare, carbone o altro fossile, attualmente si sta propagando qualcosa se noi in massa aderissimo non ci sarebbe ne la possibilità materiale per noi futuri clienti che la corrente stessa. È vero che esistono stabili che producono più di quanto consumano, ma la corrente non si può accumulare quindi bisogna essere attaccati quando si produce, e di norma le macchine si attaccano buona parte di notte o fuori dalla propria abitazione di giorno. Detto ciò non sto indicando il dito dimenticando la luna, ma semplicemente vi è un problema reale. Infine per tornare all’arti, vi sono persone e il loro comportamento che non sono degni neanche di essere chiamate persone civili.

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a Um999
...la corrente non si può accumulare...Mi spiace, ma sbagli di grosso! Ci sono MOLTI modi per accumulare l'energia elettrica, anche su scala industriale! Come? Accumulatori stazionari a batteria, idrogeno, super condensatori, volani, masse gravitazionali, aria compressa, bacini idroelettrici, tramite rete elettrica (smart grid) sfruttando le batterie dei veicoli elettrici collegati e fermi! Questi sono quelli più conosciuti, potrei andare avanti, ma puoi fare ricerca anche tu sul web...Saluti

Thor61 4 anni fa su tio
Vorrei far presente a RED che il blog ha assunto un mio IPOTETICO voto nel sondaggio, voto che io non ho MAI EFFETTUATO, da questo devo dedurre che anche i voti del sondaggio siano fasulli!!! Grazie per il chiarimento.

SosPettOso 4 anni fa su tio
Va bene la ricarica sulla presa "comune", ma poi bisogna condividere anche le ricevute dei rifornimenti di chi ha "solo" un auto a benzina. Cafoni che fanno i ricchi ma poi son "porelli dentro", e tirchi.

sedelin 4 anni fa su tio
ognuno paghi il suo consumo, come per l'illuminazione, il forno, il frigo, la tv, ecc. non ho mai capito i detentori di auto e bici elettriche: credono di salvaguardare l'ambiente e a prima vista si potrebbe dar loro ragione. ma l'energia elettrica arriverà da qualche parte, no? se il sole e il vento non bastano ci vorrà un'altra fonte. la bicicletta ha un senso se si pedala, il resto é fashion.

klich69 4 anni fa su tio
Come tutto fa moda in certi momenti è sicuramente 5/10 anni fa non si è mai creduto nell’elettrico, come nei Verdi in Svizzera e guarda la coincidenza adesso.

negang 4 anni fa su tio
Ma e' ovvio che se si usa una presa comune gli altri si possano arrabbiare. Non e' che attacchi una lampadina a led da 10W , ma una roba che assorbe se va bene 20 KW. Quindi .. si farebbe il pieno alle spalle di tutti gli altri condomini ??? Una follia. Uno de vuole rifornirsi in casa deve poter tirare una linea dal suo contatore. Mi pare la cosa piu' normale del mondo o no ?

Meck1970 4 anni fa su tio
Si vogliono le auto elettriche.... Si vogliono togliere le centrali nucleari..... Si vuole la tassa sui carburanti ..... si vuole la tassa di chi inquina paga. Ma chi vuole tutto questo ??? E le proposte/ soluzioni /alternative per far si che tutto possa funzionare normalmente anche con questi cambiamenti chi le fa?

Um999 4 anni fa su tio
Risposta a Meck1970
Loro vogliono tutto ma a carico degli altri, infatti tantissimi pseudo ambientalisti criticano l’operato degli altri sputando sermoni in qualsiasi campo ma non non rinunciano a nulla di attuale cioè l’evoluzione in qualsiasi campo e di confort. Quando li vedrò su un asino, senza telefoni, macchine, case minergie etc. Allora forse inizierò a ritenerli attendibili.

50bmg 4 anni fa su tio
Risposta a Meck1970
Lo stesso partito che punta al 50% del parco veicoli svizzero elettrico entro 10 anni, è anche lo stesso partito che vuole lo spegnimento delle centrali nucleari, non costruire altre dighe, non usare l'eolico perché disturba il paesaggio ecc ecc. Peccato che quando (ma quando..???) tutti arrivando a casa caricheranno auto/bici/moto/monopattini...l'energia andremo a comprarla da Francia e Germania, prodotta con nucleare, carbone e gas, pagandola un occhio della testa. Stiamo facendo come quello che per fare un dispetto a sua moglie si è tagliato via l'affare...

Um999 4 anni fa su tio
Risposta a 50bmg
Appunto.... forse loro caricheranno i propri beni elettrici tramite la dinamo con il criceto? Ah no scusa questo è maltrattamento degli animali... quindi non saprei proprio. Osservazione: comprare energia elettrica negli altri stati prodotta con i normali sistemi attuali sarebbe per loro lecito? Credo di sì ... come gli struzzi pur di non rinunciare a tutti i confort... mah

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a 50bmg
Guarda che la Germania continua a confermarsi come il maggior produttore di energia PULITA in Europa, e si avvicina sempre di più al raggiungimento degli obiettivi nazionali, ovvero una produzione di energia verde pari all’80% entro il 2050 e la chiusura delle centrali nucleari entro il 2022. Tieni presente che OGNI ANNO la Germania nonostante il calo degli incentivi (sussidi) per nuovi impianti, aumenta di circa 2 GW la produzione elettrica, l’equivalente di una centrale nucleare MEDIA !! Tranquillo, già oggi la a noi la "regalano" quando hanno una produzione eolica e solare in esubero, ma a te le continueranno a fartela pagare uguale! Nel frattempo noi continuiamo a perdere tempo con l’indottrinamento che senza nucleare (che tra l’altro produce in perdita), non avremo energia a sufficienza… XD

50bmg 4 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Potresti postare dove hai preso quei dati? perché il sito del Ministero Federale per l’Economia e l’Energia dice tutt'altro, l'energia rinnovabile é a malapena al 40% della produzione, e per garantire la "fame" delle acciaierie producono ancora col carbone...Stiamo vedendo dati diversi? (ricordo che le proiezioni del fabbisogno di energia tengono anche conto lo spostamento delle produzioni industriali in paesi dove l'energia gliela regalano pur di far lavorare la gente...vedi india..) Senza metallurgia pesante è ovvio che la Germania riuscirà a vivere di sola energia rinnovabile...ma a che prezzzo dal lato PIL e quindi dei lavoratori?

Meck1970 4 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Se è così come dici bisogna iniziare anche da noi qualcosa. Non solo parlare... togliere e tassare. E togliendo da noi non è corretto far inquinare altre nazioni per darci a noi le cose che ci necessitano.

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a 50bmg
...tieni d'occhio solo per il solare ...https://www.sma.de/en/company/pv-electricity-produced-in-germany.html...poi dati ufficiali dalla Federal network agency tedesca, se Tio non cancella i link, posso trovartene altri più aggiornati...

Nmemo 4 anni fa su tio
Dal “sondaggio” allegato risulta che oggi l’88% non possiede un’E-auto. Lo stesso problema sarebbe di ordinaria quotidianità se tutti necessitassero una ricarica in parcheggio pubblico o in una stazione di ricarica. In Svizzera necessiterebbe la quantità supplementare di energia pari a quella prodotta da una centrale nucleare.

Piff 4 anni fa su tio
In Svizzera dal 2020, per stabili di nuova costruzione, entrerà in vigore una norma SIA che indica come, in che numero e con che potenza predisporre i sistemi di ricarica per veicoli elettrici: vedi configuratore già online (per ora in tedesco) www.sia2060.ch Per stabili esistenti, ci si dovrebbe/potrebbe basare sullo stesso metodo.

miba 4 anni fa su tio
Ma che razza di problema sarebbe?? Mi sembra ovvio ed evidente che chi consuma energia elettrica paghi il proprio consumo e non lo faccia pagare dagli altri inquilini!
NOTIZIE PIÙ LETTE