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CHIASSOSenza corrente elettrica, ma le luci rosse restano accese

08.08.19 - 07:33
Il prossimo weekend il Basso Mendrisiotto rimarrà al buio per due notti. Un black out che obbligherà gli esercizi pubblici a chiudere. Non il Maxim Club di Chiasso
Ti Press/Tio.ch
Senza corrente elettrica, ma le luci rosse restano accese
Il prossimo weekend il Basso Mendrisiotto rimarrà al buio per due notti. Un black out che obbligherà gli esercizi pubblici a chiudere. Non il Maxim Club di Chiasso

CHIASSO - Si avvicina il weekend in cui sul Basso Mendrisiotto calerà il buio. Nelle notti di venerdì e sabato prossimo, dalle 23 alle 6, nei Comuni di Chiasso, Balerna, Morbio Inferiore e Vacallo verrà infatti interrotta l’erogazione della corrente elettrica a causa di urgenti lavori di manutenzione. 

Una sorta di ritorno agli albori che farà forse la felicità di qualche nostalgico, non certamente degli esercizi pubblici. Ma se per ristoranti e bar i danni saranno limitati - sarà sufficiente chiudere i battenti un paio di ore prima del solito - così non è per i locali notturni, che basano la loro cifra d’affari sulle ore in cui verrà a mancare la corrente.

Un generatore davanti al locale - Proprio per questo il Maxim Club, noto locale a luci rosse della cittadina di confine, si era rivolto alla ditta fornitrice di elettricità (Age SA): «Abbiamo sottolineato come per noi chiudere la notte del weekend sarebbe stata una grossa perdita, parliamo di migliaia di franchi, non briciole», spiega Stefano Taroni, manager del locale.

Una volta constatato che l’Azienda elettrica avrebbe potuto fare ben poco per salvaguardare i suoi interessi, il club ha quindi deciso di correre ai ripari. Mettendo la mano al portafogli e installando un proprio generatore di corrente. 

Rumore? Comune comprensivo - Un generatore che potrebbe però interrompere la (ritrovata) quiete nel quartiere. «Abbiamo contattato il Comune di Chiasso - spiega Taroni - che ci ha risposto in maniera comprensiva, disponibile e molto intelligente. Accettando il disagio che potremmo arrecare col generatore in queste due notti».

Una spesa che il locale dovrà tuttavia affrontare da solo, perché sia l’azienda fornitrice, sia l’assicurazione ha già fatto sapere che non è previsto alcun rimborso. «Fortunatamente possiamo permetterci il generatore, ma come la mettiamo con le attività più piccole che dovranno chiudere ed il cui sistema antifurto non funzionerà? I delinquenti si staranno già leccando i baffi...», conclude diffidente il manager.

50 Special in vacanza - Se al Maxim Club si è studiata una soluzione alternativa, il black out è invece stato preso con filosofia dal disco-club 50 Special: «Abbiamo colto la palla al balzo per chiudere un weekend e riposarci un pochino», ha commentato il titolare.

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