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TICINOAlimenti scaduti, buoni anche dopo due settimane

03.05.12 - 10:37
Foto Archivio Ti-Press
Alimenti scaduti, buoni anche dopo due settimane

LUGANO - Nei paesi ricchi un terzo della produzione di derrate alimentari viene buttato.  A questo  spreco     contribuiscono in modo rilevante anche le economie domestiche: ogni anno finiscono nella spazzatura di casa quasi 100 chilogrammi di rifiuti alimentari per abitante. Molti alimenti vengono gettati perché hanno superato la data di scadenza indicata dal produttore. Per valutare quanto fondato e sensato sia questo “automatismo” l’Alleanza delle organizzazioni dei consumatori (rapporto pubblicato su La Borsa della Spesa dell'ACSI) ha eseguito un test nel quale sono state degustate e fatte analizzare derrate facilmente deperibili (da frigorifero) di marche note - mantenute refrigerate nei loro imballaggi originali chiusi - fino a un mese oltre la data di consumo (da consumare entro il…). Si trattava di campioni di latte e latticini, affettati, prodotti a base di carne e dessert. I risultati si sono rivelati estremamente interessanti. Due settimane dopo la scadenza 12 dei 13 alimenti testati (92%) erano ancora consumabili in tutta sicurezza: 9 di essi (69%) risultavano ottimi da ogni punto di vista e 3 (23%) presentavano leggere ma percettibili alterazioni del sapore. Un alimento (dessert artigianale), peraltro già non conforme al momento della scadenza, ha invece dovuto essere gettato dopo pochi giorni per il marcato sapore acido. A tre settimane gli alimenti consumabili erano ancora 12 (92%), con una maggiore percentuale però (42%, 5 alimenti) di quelli con leggere alterazioni del gusto. Va sottolineato il fatto che il consumo di ognuno di questi alimenti, anche a un mese dalla data di scadenza, non avrebbe comportato nessun rischio per la salute.

Alla luce di questi risultati sembrerebbe opportuno da parte dei consumatori un atteggiamento prudente ma meno drastico verso le date di scadenza. Per contenere questa importante fonte di sprechi le organizzazioni dell’Alleanza, oltre a fornire attraverso i  loro media consigli ai consumatori su come gestire  gli acquisti e su come valutare e procedere  con le derrate alimentari  scadute, chiedono ai produttori che vengano applicati criteri uniformi e scientificamente fondati nello stabilire le date di scadenza e una maggior attenzione a questo riguardo da parte delle autorità di controllo.
L’Alleanza attende con interesse la risposta del consiglio federale all’interpellanza depositata il 13 marzo scorso dalla consigliera nazionale Tiana Moser (verde liberale di Zurigo) sulle date di scadenza e di conservabilità dei prodotti alimentari e sull’intenzione delle autorità federali di informare i consumatori sul tema dello spreco alimentare.


 

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