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TICINOUn individuo si avvicina ai bambini. La Polizia spiega cosa fare

01.04.11 - 16:56
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Un individuo si avvicina ai bambini. La Polizia spiega cosa fare

BELLINZONA - In Ticino, sono una decina all'anno le segnalazioni inerenti "comportamenti sospetti nei confronti di minori" che giungono alla Sezione dei reati contro l'integrità delle persone della polizia giudiziaria. Sotto questa denominazione si trovano, in particolare, individui che si avvicinano ai bambini chiedendo loro di salire in auto per fare un giro, per accompagnarli a casa, rispettivamente chiedono loro delle informazioni oppure offrono loro dolcetti o fanno loro dei complimenti. Gli approcci avvengono, di norma, sul tragitto casa - scuola, rispettivamente nei pressi di istituti scolastici, parchi gioco o altre aree di ritrovo di ragazzi e bambini.

“Va premesso – spiega la Polizia -  che questo comportamento non è, di per sé, un reato. E neppure tutti gli adulti che avvicinano i bambini per chiedere loro un'informazione hanno qualcosa da nascondere o hanno "doppi fini".” E' in ogni caso importante verificare le intenzioni di queste persone ed è quindi essenziale che comportamenti di questo tipo siano segnalati tempestivamente alla Polizia, affinché questi soggetti possano essere identificati e si possa procedere con le dovute verifiche.

Un ruolo molto importante, in questo contesto, lo giocano anche genitori, docenti ed educatori. Essendo costantemente in contatto con i bambini, sono proprio loro che possono spiegare e discutere i vari messaggi di prevenzione.

Consigli da ripetere di tanto in tanto ai bambini
-Se uno sconosciuto ti rivolge la parola, allontanati senza indugio. Se ti chiede un indirizzo, limitati a indicargli la strada da seguire, ma non accompagnarlo;
-Non accettare l'invito di uno sconosciuto a entrare in un locale o a partecipare a una festa o a fare un giro in automobile. Non accettare i doni che ti vengono offerti;
-Se qualcuno ti chiede di salire su un'automobile, rispondi NO con decisione. Se possibile cerca di ricordare il numero di targa dell'automobile, il colore, l'età della persona, quanto è alta, la lingua che parla, i vestiti che porta, ecc... .
-Se accade qualcosa del genere a te o a un tuo compagno, dillo subito ai tuoi genitori, al maestro o alla Polizia.
Altri consigli
E' fondamentale che l'adulto, se confrontato con questo genere di situazioni, mantenga la calma, accogliendo il racconto del bambino, ringraziandolo per la fiducia, rassicurandolo e segnalando tempestivamente l'avvenimento alla Polizia (tramite il numero 117).

In termini di prevenzione, va precisato che i bambini che frequentano le scuole elementari del Cantone seguono, durante il normale iter scolastico, la mostra di prevenzione degli abusi e dei maltrattamenti "Sono unico e prezioso!". Questo percorso di prevenzione è proposto dalla Fondazione della Svizzera Italiana per l'Aiuto, il Sostegno e la Protezione dell'Infanzia (www.aspi.ch), in collaborazione con l'Ufficio delle Scuole Comunali del Canton Ticino.
Ciò che risulta essenziale è dare ai bambini gli strumenti per reagire correttamente in questo genere di situazioni e, più in generale, in tutte le situazioni di abuso sessuale o maltrattamento.

Gli adulti (genitori, docenti, educatori, ...) hanno il compito di ribadire questi messaggi, senza spaventare i bambini, senza trasmettere loro le ansie che vengono vissute in questo genere di situazione.
 

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