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TICINOAlle elezioni di aprile anche una lista del Guastafeste per il Governo e per il Gran Consiglio

23.01.07 - 08:22
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Alle elezioni di aprile anche una lista del Guastafeste per il Governo e per il Gran Consiglio

LOCARNO - Ci sarà anche il Guastafeste alle elezioni del primo aprile, e sarà presente con una lista sia per il Gran Consiglio, sia per il Consiglio di Stato. È praticamente la prima volta che il movimento  capitanato da Giorgio Ghiringhelli si presenta in campo con una lista per il Governo. Per il Gran Consiglio invece lo aveva già fatto in passato. "È probabilmente la prima volta nella storia politica del Cantone che un piccolo partito o movimento non rappresentato nel Parlamento si presenta per la terza volta consecutiva e con lo stesso nome : ciò che dimostra la nostra serietà e perseveranza, differenziandoci dai soliti partitini-meteora che spuntano come funghi prima di un’elezione e spariscono poi subito dopo" dice soddisfatto Ghiringhelli, che aggiunge: "Il nostro movimento può  a giusta ragione essere considerato come l’ottavo partito per importanza a livello cantonale, subito dopo quelli già rappresentati in Gran Consiglio  : ciò che fa di noi “il più piccolo dei grandi partiti e il più grande dei piccoli partiti".

Ma veniamo ai candidati delle due liste. Giorgio Ghiringhelli precisa subito che si tratta di un elenco provvisorio. Per quanto riguarda la lista del Consiglio di Stato troviamo, oltre allo stesso Ghiringhelli, anche Aleardo Zaccheo (ingegnere microbiologo alimentare  di Cademario) e Pietro Vanetti (municipale di Losone).

Per quanto riguarda invece la lista del Gran Consiglio  troviamo ben sette nomi. Nel 1999 sulla lista del Guastafeste vi era un sol candidato.  Quattro anni dopo i candidati erano quattro e quest’anno sono finora sette, di cui tre presenti anche sulla lista per il Consiglio di Stato. Quindi oltre a Ghiringhelli, Zaccheo e Vanetti, sulla lista per il Gran Consiglio figurano  Francesco Magistra di Muralto (gestore patrimoniale, consigliere comunale di "Muralto Viva"), Nicola Ghiringhelli di Locarno (studente di ingegneria civile al Politecnico di Zurigo), Marcus Nicora di Losone (tecnico ST e istruttore di sci, consigliere comunale), Franco Salmina di Losone (studente di economia all’Uni di Lugano e consigliere comunale).


Gli obiettivi elettorali

Giorgio Ghiringhelli: "Per conquistare un seggio in Gran Consiglio occorrono all’incirca 1'300 voti di partito. Nel 1999 ne ottenemmo 532 e quattro anni dopo 725. Il nostro obiettivo per il 2007 sarà semplicemente quello di superare la soglia psicologica dei 1'000 voti, e se poi arriveremo alla quota dei 1'300 voti che ci spalancherà le porte del Parlamento sarà tanto di guadagnato per noi e per i cittadini. L’ottenimento di “cadreghini” parlamentari  non è mai stato lo scopo delle nostre battaglie politiche, ma semmai ne è la conseguenza. In linea con questa filosofia, anche questa volta partecipiamo alla competizione elettorale con lo stesso spirito di chi partecipa a un’olimpiade al motto di “l’importante è partecipare” (il che non significa che non faremo tutto quanto possibile per vincere anche qualche “medaglia” che faccia felici soprattutto i nostri sostenitori…). Ci rendiamo perfettamente conto del fatto che le nostre possibilità sono ridotte sia a causa del pullulare di piccole liste che pur non avendo dimostrato ancora nulla sottraggono voti importanti a chi in dieci anni di battaglie spesso vittoriose si è guadagnato i galloni sul campo e sia a seguito della diffusa tendenza di disertare le urne per protesta anziché semmai appoggiare con il voto quei movimenti battaglieri che hanno dimostrato di meritarsi un po’ di fiducia.  A complicare le cose ha poi contribuito pure la nuova lista senza intestazione di partito, che porterà via voti un po’ a tutti con conseguenze deleterie soprattutto per quei partitini che già con il vecchio sistema stentavano a raggiungere la “quota” minima necessaria per accedere al Parlamento e che in futuro rischiano di fare ancor più fatica".


I motivi di una lista

 Giorgio Ghiringhelli: "Per quanto riguarda la lista per il Consiglio di Stato, essa non è certo da interpretare come anelito a divenire partito governativo : il suo scopo – in un settore in cui i mass media (specie la TSI) non garantiscono pari opportunità a tutti prima durante e dopo le elezioni – è quello di dare il massimo sostegno alla lista per il Gran Consiglio garantendoci un po’ più di visibilità e una migliore posizione sulla scheda di voto. Inoltre il nostro movimento non appartiene ad alcuna area politica ed anzi combatte la partitocrazia, per cui la nostra  partecipazione all’elezione per il Consiglio di Stato sta a sottolineare  questa nostra indipendenza e offre un’alternativa a quegli elettori che non hanno l’assillo di dover esprimere a tutti i costi un voto cosiddetto “utile”.

Foto in alto: Aleardo Zaccheo, Pietro Vanetti, Giorgio Ghiringhelli, Nicola Ghiringhelli, Francesco Magistra, Marcus Nicora e Franco Salmina


 

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