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LUGANOCroce Verde: 7352 interventi lo scorso anno, aumento dell'8%

30.01.06 - 11:33
Nel frattempo via libera da parte del Comune di Lugano per l’acquisto del terreno sul quale risiede la Croce Verde
Ti Press
Croce Verde: 7352 interventi lo scorso anno, aumento dell'8%
Nel frattempo via libera da parte del Comune di Lugano per l’acquisto del terreno sul quale risiede la Croce Verde

LUGANO - Registrano un sensibile aumento le missioni compiute nel corso del 2005 dalla Croce Verde Lugano. I dati, rilasciati dall’ente all’inizio di quest’anno, parlano di un totale di 7352 interventi, con un incremento di ben 545 missioni rispetto al 2004. La sirena ha suonato di più dunque, per trasportare ammalati e feriti gravi nella misura rispettivamente del 75 e del 25%.

Come viene riferito dalla Crice Verde "l’ambulanza  è stata più spesso utilizzata per trasporti dovuti a malattie piuttosto che per quelli causati da eventi traumatici come incidenti stradali o infortuni sul lavoro. L’indirizzo al quale recarsi è stato, una volta su due, quello di un’abitazione privata: in ben 3139 casi Croce Verde Lugano ha puntato dritto verso la dimora di un cittadino, e in altre 1151 occasioni si è diretta in un Ospedale EOC o in altri istituti di cura ticinesi. Sulle strade i soccorritori sono stati chiamati 1120 volte, vale a dire nel 17% dei casi totali. Quasi il 50% dei pazienti aveva un’età maggiore di 65 anni".

Le cifre parlano molto chiaro e dicono che i soccorritori sono stati sollecitati spesso, in media 20 volte al giorno. Il turno di venerdì si è rivelato poi quello maggiormente impegnativo dal momento che si è dovuti “uscire” in media due volte in più rispetto agli altri giorni della settimana.

“Rispetto agli anni scorsi, non abbiamo invece registrato dati in controtendenza per quello che riguarda l’estensione e la durata delle missioni, che continuano a  svolgersi in prevalenza all’interno del comprensorio luganese, a meno di 50 km dalle nostre centrali operative a Lugano e ad Agno, e a durare circa un’ora ciascuna” – specifica il direttore di Croce Verde Lugano Carlo Casso.

Alla domanda se la presenza del Cardiocentro a Lugano non abbia ridotto il numero delle missioni fuori cantone, Carlo Casso ribatte con sicurezza: “L’attivazione del Cardiocentro risale al 2000, e solo in quell’anno abbiamo in effetti avuto un vistoso calo dei trasferimenti oltre il San Gottardo, che si è ridotto di oltre un terzo. Da allora però non ci sono state più variazioni di rilievo. Posso aggiungere che l’aumento degli interventi è avvenuto in maniera assai lineare, sia sulla ripartizione oraria sia sulla casistica, ma non ci sono eventi o situazioni particolari che possano dare una spiegazione univoca del fenomeno”. Sta di fatto che dal 2001 a oggi le missioni di Croce Verde Lugano sono aumentate di anno in anno, con un significativo incremento di lavoro per tutto lo staff medico e volontario. “A maggior ragione abbiamo bisogno di accelerare le procedure per la realizzazione della nuova sede” commenta sempre il direttore. “Dal Comune di Lugano è giunto l’ok per potere acquistare il terreno sul quale risiediamo attualmente. In questo modo potremo affittare o vendere l’intero sedime, vale a dire la nostra vecchia costruzione insieme all’area su cui sorge”.

 

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