L'Alleanza della società civile ha organizzato un'azione a Berna per far luce sugli aspetti negativi del testo UDC
BERNA - L'iniziativa per l'autodeterminazione rappresenta «un cavallo di Troia per la democrazia e i diritti umani», denuncia l'Alleanza della società civile, che ha organizzato un'azione a Berna per far luce sugli aspetti negativi del testo UDC.
«Con l'ingannevole facciata dell'autodeterminazione, i fautori dell'iniziativa vogliono attaccare inosservati le fondamenta della nostra democrazia», afferma la direttrice dell'alleanza Andrea Huber, citata in un comunicato diffuso oggi. Il testo è «un cavallo di Troia, che aprirà le porte all'arbitrario e alle discriminazioni».
Proprio per sottolineare questo attacco nascosto, l'alleanza - composta di 120 ONG - ha posto un grande cavallo di Troia gonfiabile davanti alla stazione di Berna. Il tutto è accompagnato da un video satirico, che mostra i deputati democentristi Andreas Glarner, Roger Köppel e Magdalena Martullo-Blocher che all'interno del cavallo, scortati da soldati UDC, pianificano il loro colpo.
Anche Amnesty International Svizzera, partner dell'alleanza, ha lanciato la propria campagna oggi, sottolineando a sua volta il carattere ingannevole del testo.