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Prima di abbracciare la carriera politica, Koller è stato professore straordinario (dal 1972) e ordinario (dal 1980) di diritto economico e sociale all'Università di San Gallo
APPENZELLO - L'ex consigliere federale Arnold Koller festeggia mercoledì il suo 85esimo compleanno. L'esponente PPD di Appenzello Interno è stato membro dell'esecutivo federale dal 1986 al 1999 e in due occasioni - nel 1990 e nel 1997 - presidente della Confederazione.
Nato il 29 agosto 1933 ad Appenzello, giurista di formazione, Koller è stato membro del Consiglio nazionale dal 1971 al 1986 e lo ha presieduto nel 1984-1985. È stato inoltre capogruppo del Partito popolare democratico alle Camere federali dal 1980 al 1984. L'Assemblea federale lo ha poi eletto in Consiglio federale nel dicembre 1986 al posto del dimissionario Kurt Furgler (PPD/SG) con 180 voti validi su 244.
Nei primi due anni, Koller ha diretto l'allora Dipartimento militare federale, poi per dieci anni il Dipartimento di giustizia e polizia. Sotto la sua direzione, venne elaborata la nuova revisione totale della Costituzione federale, poi approvata da popolo e cantoni nell'aprile del 1999. Nel gennaio di quell'anno diede le dimissioni dal Consiglio federale assieme al suo collega di partito, il ticinese Flavio Cotti, nell'intento di preservare la doppia presenza del PPD nella "stanza dei bottoni". Quattro anni più tardi il suo partito sarà però confrontato con la non rielezione di Ruth Metzler per far posto a Christoph Blocher dell'UDC.
Prima di abbracciare la carriera politica, Koller è stato professore straordinario (dal 1972) e ordinario (dal 1980) di diritto economico e sociale all'Università di San Gallo, dove aveva già ottenuto la licenza in scienze economiche nel 1957. Nel 1966, ha conseguito pure il dottorato in diritto (1966) all'Università di Friburgo. Dal 1973 al 1986 è stato anche presidente del Tribunale cantonale di Appenzello interno.
Dopo il suo ritiro dal Consiglio federale, Koller ha presieduto il Forum delle federazioni con sede a Ottawa e ha ottenuto il dottorato honoris causa dell'Università di Berna. Una volta in pensione si è impegnato in vari comitati di organizzazioni. È stato inoltre presidente a diverse riprese delle conferenze sul federalismo. Al compimento degli 80 anni ha tuttavia rinunciato a tutte queste cariche assunte a titolo volontario.
