È l'opinione della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati che raccomanda di approvare l'iniziativa del consigliere nazionale Peter Keller
BERNA - Gli eletti alle Camere federali devono essere più trasparenti in merito alle attività che esercitano oltre al mandato parlamentare. È l'opinione della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati (CIP-S) che, con 16 voti contro 8, raccomanda di approvare un'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Peter Keller (UDC/NW).
Se il plenum approverà le necessarie modifiche legislative, i parlamentare dovranno indicare se le attività sono retribuite o svolte a titolo onorifico. La CIP-S è infatti convinta che sia anche nel loro interesse "chiarire di fronte all'opinione pubblica che un particolare impegno non è legato a una corrispondente entrata finanziaria".
Con 7 voti contro 2 e 2 astenuti, la commissione ha invece respinto un'iniziativa parlamentare di Alfred Heer (UDC/ZH) che chiedeva di introdurre l'obbligo di informare sulle attività di viaggio all'estero dei membri dell'Assemblea federale. Per la CIP-S i costi di tali viaggi sono pubblicati già oggi nei rapporti annuali delle singole delegazioni.
I parlamentari, inoltre, partecipano a questi viaggi non a titolo privato bensì su mandato di un'istituzione. Una suddivisione delle informazioni per persona non è rilevante ma favorirebbe solo un certo voyeurismo, sottolinea la CIP-S.