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FEDERALI 20237 febbraio 1971

09.10.23 - 10:26
Moreno Colombo, Candidato PLRT al CN – numero 1
Moreno Colombo Candidato PLRT al CN – numero 1
7 febbraio 1971
Moreno Colombo, Candidato PLRT al CN – numero 1

Nel 1971 avevo 8 anni. Sono nato a Mendrisio, in una famiglia semplice. Mio padre lavorava in ferrovia e la mamma – di formazione sarta – si occupava della famiglia, di me e di mia sorella più piccola.

Quel giorno il 65.7% degli uomini svizzeri votarono, a livello federale, a favore del diritto di voto e di eleggibilità per le donne. Contrariamente a mio padre, mia mamma si è sempre interessata di politica e quel giorno, ricordo, fu molto felice del raggiungimento di un obiettivo per cui numerose associazioni femminili avevano lottato per oltre 100 anni.

Da allora la posizione delle donne nella società è via via leggermente accresciuta, senza però raggiungere la parità auspicata. Malgrado il divario salariale tra uomini e donne sia sceso nel 2021, seppur di poco, la parità salariale tra i sessi è ben lontana dall’essere raggiunta. Per le donne il lavoro non remunerato (lavori domestici, impegni familiari e la cura e l’assistenza a figli o persone bisognose, d’abitudine i genitori anziani) rappresenta una componente importante, ben il 60.6% del tempo di lavoro. Non dimentichiamo inoltre che, fino al 1976, le donne non potevano accettare un lavoro senza il consenso dei loro mariti oppure che lo stupro coniugale non è stato considerato reato fino agli anni ’90. Negli ultimi anni la struttura della famiglia, nella nostra società, è radicalmente cambiata.

Il numero dei figli è fortemente diminuito e spesso molte famiglie sono formate solo dalla coppia di coniugi. In molti casi il salario di un solo membro non basta più per arrivare a fine mese e quindi il nucleo familiare va aiutato con misure puntuali affinché venga data la possibilità a tutti – indipendentemente dal ceto sociale – di formare una famiglia, avere figli e assicurare a tutti una vita dignitosa. L’aiuto dei nonni per accudire i figli non basta e, a titolo personale, vado ribadendo da tempo che sono a favore della creazione di una rete di asili nido gratuiti per tutte quelle coppie che lavorano. Questo investimento sarebbe d’aiuto alle famiglie, faciliterebbe il reinserimento della giovane mamma nel mondo del lavoro e potrebbe essere un concreto aiuto anche alle famiglie monoparentali.

Anche il mondo economico ne trarrebbe vantaggio, in quanto le competenze e l’esperienza acquisita dalle collaboratrici nel corso degli anni non andrebbe persa.

Negli anni ho avuto modo di collaborare su più fronti con l’universo femminile. Sono ad esempio presidente dell’OTR Mendrisiotto dal 2011 e apprezzo molto l’ottimo lavoro svolto della direttrice Nadia Lupi e dal suo staff; anche nel Consiglio d’Amministrazione posso contare sul prezioso contributo di colleghe competenti e qualificate. Lavorare con loro è per me un privilegio e per il futuro di queste e di tutte le donne mi auguro che tutte le lacune che separano donne e uomini vengano finalmente colmate e che tutto il mondo politico si impegni a sostenere le donne in tutti gli ambiti.

Per il nostro futuro, per il bene di tutti noi e dei nostri figli.

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