Cerca e trova immobili

FEDERALI 2023Battere il ferro finché è caldo

26.09.23 - 15:33
Moreno Colombo, candidato PLRT al Consiglio nazionale.
Ti-Press
Fonte Moreno Colombo
Battere il ferro finché è caldo
Moreno Colombo, candidato PLRT al Consiglio nazionale.

Le vecchie espressioni o modi di dire hanno sempre una ragione d’essere. Il 10 agosto scorso il deragliamento di un treno merci ci ha portato indietro di sei anni. Da subito, e per molti mesi, i passeggeri che si recano in treno oltre Gottardo (e vice-versa), dovranno contare su tempi di percorrenza più lunghi, almeno di un’ora. Sfortuna vuole che, quasi un mese dopo, per la precisione l’11 settembre, è stato necessario chiudere al traffico il tunnel stradale del San Gottardo a causa di un difetto tecnico della soletta intermedia. Se in entrambi i casi nessuna persona è rimasta ferita, è stato subito chiaro a tutti che i collegamenti nord e sud ma anche sud nord sarebbero risultati compromessi. E questo a ridosso delle ferie autunnali di diversi cantoni della Svizzera tedesca. Bene ha fatto dunque Rocco Cattaneo a interpellare il Consiglio Federale il 14 settembre scorso sulla possibilità di tener aperto il Passo del San Gottardo tutto l’anno. La proposta è stata bocciata dal Consigliere Federale Albert Rösti in quanto, a suo dire, l’apertura del Passo comporterebbe una spesa “fino a 300 milioni di franchi”. La risposta non ha soddisfatto interamente il Consigliere Nazionale che ha sottolineato quanto sia deludente invocare subito uno studio costi e benefici. Per essere precisi, anche l’USTRA (ma che strano?) si è dichiarata contraria. Affaire à suivre, si potrebbe dire ora. Penso però che proprio in questo momento valga la pena insistere, e spero che l’intera deputazione ticinese sia d’accordo, proprio sul tema collegamento nord-sud e su tutte le problematiche correlate, non da ultimo il fatto del mancato prolungamento AlpTransit oltre Lugano. Anche perché, quanto accaduto recentemente, tocca in prima persona non solo noi ma anche i nostri cugini svizzero-tedeschi che, per recarsi in Ticino o nella vicina Italia, hanno qualche problemino in più oltre al traffico che oggigiorno non è più limitato ai canonici periodi di vacanza e ai weekend! Per concludere, visto che il problema non è solo di noi ticinesi (studenti, lavoratori o vacanzieri), sono certo che questo è il momento più opportuno per ricercare appoggi politici anche presso i colleghi politici svizzero-tedeschi, ovvero, “battere il ferro finché è caldo”.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Neiskry 7 mesi fa su tio
2 corsie, poi arrivi al Gottardo 1. Difficile immaginare come mai ci sono colonne. Sali ha ben detto, 4 corsie e basta. Tanto prima o poi le auto saranno tutte elettriche, quindi non c’è neppure il problema di inquinamento. Bisogna avere gli attributi come i politici di un tempo. Avanti con cerottini e decisione per accontentare anche chi conta come il due di picche
NOTIZIE PIÙ LETTE