Attualmente i matrimoni forzati sono contemplati nel reato di coazione, che prevede una pena massima di tre anni. La legge introduce invece una norma penale specifica. Chiunque, con minacce o altri mezzi di pressione, obblighi una persona ad unirsi in matrimonio potrà essere punita con una pena fino a cinque anni di carcere. Il reato sarà perseguito d'ufficio: in questo modo la pressione sulla vittima risulterà minore visto che non sarà più costretta a depositare denuncia.