M13 era stato avvistato in Engadina per la prima volta il 7 aprile, vigilia di Pasqua. Poco meno di un mese fa i guardacaccia lo avevano narcotizzato per applicargli un collare munito di trasmettitore GPS, in modo da poterne seguire meglio i movimenti.
La sera del 30 aprile il giovane maschio di circa 120 chili è stato investito da una locomotiva della Ferrovia retica tra Scuol e Klosters. Lo scorso 2 maggio l'ispettore della caccia Georg Brosi si era detto contrario ad addormentare di nuovo M13 per sottoporlo a una visita medica, visto che non sembrava ferito. Dopo essere rimasto per qualche giorno nei pressi del luogo dell'incidente, l'orso ha di nuovo allargato il suo raggio di movimento rendendo più difficile la sorveglianza in mancanza di un GPS funzionante. L'ultimo avvistamento risale a sabato sera in Val S-Charl, su territorio del comune di Scuol.
La stessa sera del 30 aprile un altro orso era stato avvistato nella zona del passo del Forno, poi nelle vicinanze di Zernez. I guardacaccia hanno ipotizzato che si tratti di M12, fratello di M13. Secondo la nota odierna della Cancelleria retica, l'orso si è ora trasferito verso Bivio, passando per il Parco nazionale svizzero, la Val Bever, la Fuorcla d'Agnel a quasi 3'000 metri di quota e il passo dello Julier.