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L'uomo è stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio
ZURIGO - È stato condannato ad una misura terapeutica stazionaria l'uomo di 32 anni che nel marzo 2016 spinse un 85enne sui binari della stazione di Affoltern am Albis (ZH). L'uomo è stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio.
«All'epoca ero sempre ubriaco», ha detto l'imputato in aula, assicurando di essere nel frattempo cambiato e di non consumare più «né alcol né marijuana». «Una terapia ambulatoriale - ha aggiunto il 32enne - è quindi sufficiente, una misura terapeutica stazionaria in una clinica psichiatrica non è necessaria». La corte ha invece deciso diversamente.
Il 32enne di origine turca ha già subito nove condanne per danneggiamenti, violazione di domicilio e vie di fatto. Secondo una perizia psichiatrica, l'uomo soffre di schizofrenia paranoide. Da anni è al beneficio di una rendita di invalidità e da qualche tempo è ricoverato in una clinica psichiatrica nel canton Turgovia. «È meglio della prigione», ha dichiarato l'imputato.
Il 21 marzo di un anno fa, il 32enne ebbe un alterco con un uomo di 85 anni incontrato alla stazione del comune zurighese. Lo spinse verso i binari mentre stava sopraggiungendo un treno regionale.
L'anziano cadde dal bordo del marciapiede e fu trascinato dal convoglio per diversi metri. La lista delle fratture e delle ferite riportate dal pensionato riempie quattro pagine dell'atto d'accusa. «È stato un puro caso che non sia morto sotto il treno», ha affermato il procuratore, che ha chiesto una condanna per tentato omicidio.
L'avvocato della difesa ha sostenuto che il 32enne non aveva intenzione di uccidere e ha chiesto una condanna per tentate lesioni gravi.
