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L’ex procuratore pubblico si scaglia contro il Consigliere di Stato sulle pagine del “Blick”
BERNA - L’annuncio dell’Udc di voler candidare al Consiglio federale Norman Gobbi ha fatto storcere il naso a molti e ha fatto scorrere fiumi d’inchiostro. Dopo le feroci critiche di ieri, rivolte al famigerato “l’è scià al negro”, rivolto al giocatore dell’HCL Anson Carter durante un derby alla Valascia nel 2007, anche oggi il “Blick” si occupa del Consigliere di Stato ticinese. L’attacco frontale a Gobbi è portato da uno dei suoi più acerrimi contestatori: l’ex procuratore pubblico Paolo Bernasconi.
“Una vergogna per il Ticino” - Il titolo del giornale svizzero-tedesco non lascia spazio alle interpretazioni. Paolo Bernasconi definisce Gobbi “una vergogna per il Ticino”. Ma le critiche dell’ex procuratore pubblico non finiscono qui. Il Consiglio federale è chiamato a lavorare in maniera collegiale per il bene del Paese. “Gobbi rappresenta la discordanza invece che la concordanza”.
Contro la Berna federale - Paolo Bernasconi continua la sua crociata anti-Gobbi sottolineando come il partito a cui appartiene ha sempre attaccato in maniera feroce la Berna federale. E che pure lo stesso Ministro ha spesso “tuonato contro il Consiglio federale comportandosi in maniera sleale”.
Il sostegno di Toni Brunner - L’Udc vede le cose diversamente. Il presidente del partito Toni Brunner ha dichiarato che “Gobbi è il candidato ideale”. Il presidente democentrista si è però rifiutato di commentare al quotidiano d’oltralpe i fatti avvenuti nel 2007.
“Sa lavorare in modo collegiale” - Il Blick dà comunque spazio pure a dei commenti meno severi nei confronti del candidato ticinese alla poltrona di Eveline Widmer-Schlumpf. Filippo Lombardi ha dichiarato che “Gobbi ha dimostrato di saper dirigere un Dipartimento e di lavorare in modo collegiale”.
