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La settimana scorsa, la commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati aveva deciso di non entrare in materia sul rimborso dei premi pagati di troppo. La commissione non ha gradito né il progetto del Consiglio federale, né quello dei cantoni. Questa decisione ha suscitato le proteste dei cantoni interessati, Ticino in primis, ma anche Ginevra, Vaud, Zurigo e Neuchâtel.
Per giungere a una soluzione, il ministro della sanità "non esclude alcuna possibilità, compresa quella di rivedere il progetto con il Consiglio federale". Il modello del governo prevede di chiamare alla cassa gli assicurati dei cantoni dai premi troppo bassi. Tuttavia, il supplemento chiesto non supererebbe la riduzione di premi legati alla tassa sul CO2.
"Finora, nessuno ha proposto un modello più semplice da applicare e che abbia il vantaggio di non far aumentare i premi degli assicurati dei cantoni che in passato hanno conosciuto premi troppo bassi", osserva il consigliere federale. "Se i direttori della sanità pubblica si riuniscono per discutere e trovare una soluzione, io sono pronto", ha dichiarato Berset, senza comunque farsi eccessive illusioni su un rapido raggiungimento di una soluzione.
