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SVIZZERA«I ghiacciai svizzeri sono destinati a sparire»

13.09.23 - 11:51
Lo rileva l'associazione italiana Legambiente nel bilancio finale della IV edizione di 'Carovana dei Ghiacciai 2023'.
Imago
Fonte ATS ANS
«I ghiacciai svizzeri sono destinati a sparire»
Lo rileva l'associazione italiana Legambiente nel bilancio finale della IV edizione di 'Carovana dei Ghiacciai 2023'.

BERNA - Dal ghiacciaio del Morteratsch (GR) che dal 1878 ad oggi è arretrato di quasi 3 chilometri al ghiacciaio del Belvedere (Piemonte) che negli ultimi 10 anni ha perso fino a circa 60 metri di spessore (pari a un edificio di 20 piani) e ancora al ghiacciaio di Dosdè Est (Lombardia) che dal 1932 ha perso il 47% della sua superficie, fino al ghiacciaio Ochsentaler (Austria) che dal 1850 a oggi è arretrato di circa 2.400 metri: tutti sono "condannati a sparire" per effetto della crisi climatica e del riscaldamento globale.

Lo rileva l'associazione italiana Legambiente nel bilancio finale della IV edizione della campagna internazionale 'Carovana dei Ghiacciai 2023' - con un monitoraggio compiuto dal 20 agosto al 10 settembre - promossa con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano e in collaborazione con Cipra, la Commissione internazionale per la protezione delle Alpi.

La Carovana ha attraversato l'alta quota, spiega l'associazione ambientalista, con escursioni che hanno percorso circa 72 chilometri con un dislivello di 4000 metri.

Legambiente ha quindi lanciato il "Manifesto per una governance dei Ghiacciai e delle risorse connesse", proponendo 7 azioni a livello internazionale per una governance dei ghiacciai e delle risorse idriche, "per una visione del ghiacciaio come una risorsa da valorizzare in quanto fornitore di importanti servizi ecosistemici". Il documento raccomanda di:

1) istituire dei confronti tra amministratori regionali e locali, gruppi di ricerca, associazioni e imprese, per migliorare la capacità di governance dei ghiacciai europei, le conoscenze e il know-how scientifico e tecnico;

2) promuovere e mettere in rete le esperienze provenienti da diverse situazioni geografiche, politiche e climatiche.

3) creare una rete di competenze multidisciplinari da condividere per costituire una Governance europea dei ghiacciai (Egg);

4) orientare le scelte dell'Unione Europea alla tutela degli ambienti glaciali, dai ghiacciai alle calotte glaciali e alla riduzione degli impatti sulla criosfera e sull'uso del suolo e dell'acqua;

5) costruire un sistema europeo di monitoraggio del rischio criosferico, mettendo in comune le esperienze maturate a livello locale e regionale e costruendo un sistema comune di regole;

6) collaborare con le università, i centri di Ricerca e la scuola per sensibilizzare e accrescere la consapevolezza dei cittadini e delle istituzioni e per sviluppare percorsi di formazione al fine di costruire nuove professionalità nel campo della mitigazione e dell'adattamento;

7) valorizzare e coordinare gli strumenti e le politiche internazionali per la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici nelle Alpi, in particolare quelle sviluppate dalla Convenzione delle Alpi come il Piano d'Azione Clima 2.0 della Convenzione delle Alpi, le Linee Guida per l'adattamento locale ai cambiamenti climatici nelle Alpi e le relative iniziative di attuazione come la "Carta di Budoia per l'Adattamento Locale ai cambiamenti climatici".

"La crisi climatica non conosce confini, così come il ritiro dei ghiacciai, fenomeno che coinvolge l'intero arco alpino - spiega Legambiente - Il Manifesto rappresenta il primo passo per mettere in campo efficaci misure per rallentare il fenomeno" che "coinvolge anche il territorio a valle" quindi "richiede politiche a scala molto più ampia."

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COMMENTI
 

rexlex 7 mesi fa su tio
leggendo i commenti qui sotto mi sono fatto l'idea che molti ridicolizzino ed osteggino le ricerche e i fatti sui cambiamenti climatici quale moto difensivo. per non affrontare la nuda e cruda realtà, per non soffrire è meglio negare l'evidenza e pensare siano stupidate o qualcosa di impossible. quanti errori di valutazione

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a rexlex
rexlex, sono d'accordo con te, ma sentir parlare di "Governance europea dei ghiacciai" e di "mettere in campo efficaci misure per rallentare il fenomeno" mi fa un po' ridere... Sappiamo tutti che il ritiro dei ghiacciai è dovuto all'innalzamento globale della temperatura, e non c'è modo di intervenire sui singoli ghiacciai per rallentarlo. I ghiacciai sono monitorati da anni e di più non si può fare, Bisogna ridurre le emissioni di inquinanti, ma forse è già troppo tardi.

tbq 7 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Soprattutto, per la Svizzera non c'è modo di invertire il processo, nonostante tutti i manifesti e le promesse delle "leggi sul clima" e della "politica energetica". Cinque percentuali dovrebbero farlo capire abbastanza chiaramente: 22.2%, 18.4%, 14,7%, 0.6% e 0.2%. Sono rispettivamente le emissioni di CO2 di Stati Uniti, Cina e Unione Europea, l'aumento annuale delle emissioni di CO2 a livello globale e, infine, le emissioni di CO2 della Svizzera. Tagliamo le nostre emissioni così salviamo i ghiacciai, ci dicevano. Beh, facendo scomparire i primi tre attori citati forse salveremo i ghiacciai. Altrimenti abbiamo solo salvato l'agenda dei partiti promotori e la loro visibilità politica.

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a tbq
Ogni abitante della Svizzera inquina il doppio di un abitante della Cina. In ogni caso ogni paese deve fare la propria parte.

tbq 7 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Ma gli abitanti della Cina sono duecento volte più numerosi. Un 1% di riduzione delle emissioni in Cina avrebbe un effetto molto maggiore dell'azzeramento delle emissioni svizzere. Ma questo vale soprattutto per gli USA, i cui abitanti sono "solo" quaranta volte più numerosi, e dunque inquinano molto più dei cinesi. Fare la propria parte è giusto; ma rendersi conto di quanto questo vale e non sopravvalutare le proprie azioni, pure.

tbq 7 mesi fa su tio
«I ghiacciai svizzeri sono destinati a sparire»? Ma come? Hanno raccontato per mesi che per salvare i ghiacciai bastava votare "si" ad una legge... :D

sWiSs_PiRaTe 7 mesi fa su tio
nobel per la scienza, scoperta fenomenale!

francox 7 mesi fa su tio
Son 40 anni che gli scienziati parlano di una desertificazione alle nostre latitudini, è plausibile che inizialmente scompaiono i ghiacciai.

Lemmy 7 mesi fa su tio
Come 4000 anni fa!! Però se comprassimo tutti l’auto elettrica allora si che la cambia la sctoria 👎

CJ 7 mesi fa su tio
ma qualne novita è ? lo si dice da inizio anni 2000 che i ghiacciai spariranno anche se l'uomo sparisse dalla faccia della terra in questo momemto .....solo fuffa

Lukas82 7 mesi fa su tio
Puff....
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