Il "libretto" per la votazione popolare del 25 novembre 2018 contiene cifre erronee sulle osservazioni segrete nel caso dell’assicurazione invalidità. Già corretta la versione elettronica
BERNA- Le spiegazioni del Consiglio federale per la votazione popolare del 25 novembre 2018 contengono cifre erronee concernenti le osservazioni segrete nel caso dell’assicurazione invalidità (AI), che sono state adeguate dopo verifica.
L’adeguamento non può evidentemente più essere operato nella versione cartacea - già inviata a tutti i fuochi -, tuttavia la versione elettronica è stata corretta in tutte e quattro le lingue.
Nella versione stampata delle spiegazioni di voto figura il passaggio: «L’assicurazione per l’invalidità (AI) e quella contro gli infortuni hanno già sperimentato le osservazioni segrete. Tra il 2009 e il 2016 l’AI ha svolto in media circa 2000 accertamenti all’anno per casi di sospetta riscossione indebita di prestazioni, 220 dei quali con osservazioni segrete».
Dopo la stampa delle spiegazioni, l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) ha constatato che queste cifre non erano corrette. Ha quindi ordinato agli uffici AI cantonali di effettuare una verifica e pubblicato le nuove cifre. La versione corretta del passaggio nelle spiegazioni è dunque: «L’assicurazione per l’invalidità (AI) e quella contro gli infortuni hanno già sperimentato le osservazioni segrete. Tra il 2010 e il 2016 l’AI ha svolto in media circa 2400 accertamenti all’anno per casi di sospetta riscossione indebita di prestazioni, 150 dei quali con osservazioni segrete».
Erano quindi sbagliati sia il periodo di riferimento, sia il numero di accertamenti (che sono stati maggiori rispetto a quanto riportato sul "libretto"), sia quelli effettuati con osservazioni segrete (che sono minori).