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Vincenzo Montella, ex tecnico dei rossoneri: «Il mio lavoro è stato incompleto, ma non provo rimorsi né rancore»
MILANO (Italia) - «Vedendo il Milan provo sia malinconia che affetto, penso sia stata allestita una buonissima squadra, il mio lavoro è stato incompleto ma non provo rimorsi né rancore. Si sono rinforzati soprattutto con Higuain, i giovani stanno crescendo, hanno grandi margini di miglioramento». Ospite di "Radio anch'io sport" l'ex tecnico rossonero Vincenzo Montella, disoccupato dopo l'esperienza in Spagna col Siviglia (“Non so quando rientrerò, mi sto godendo le vacanze e mi sto riposando. A Siviglia è finita male anche in maniera inaspettata perchè avevo fatto una rincorsa notevole nelle coppe”) parla della sua vecchia squadra e non solo.
Proprio Montella ha fatto esordire Cutrone: ·«Fu un rischio enorme trattenerlo ma ci diede grandi soddisfazioni, migliorerà sempre perchè ha un furore incredibile». Poi sulle altre: «L'arrivo di Ronaldo ha portato anche le altre a rafforzarsi, quando si cambia tanto però c'è bisogno di un po' di tempo».
Domani riparte la Champions: «Mi mancano le coppe, ovvio, ho tanti bei ricordi, soprattutto con la Fiorentina dove ho passato anni meravigliosi, vedo bene le italiane se la giocano alla pari. Anche l'Inter col Tottenham, magari la Roma col Real dovrà soffrire di più. Hanno cambiato molti giocatori e bisogna dare loro tempo. Il Napoli di Ancelotti sta trovando la sua identità, è più pragmatico, i trofei si vincono così e non sempre giocando in maniera eccezionale a 100 all'ora, lo dice la storia dei campionati di questi anni».
