TENNISAl cuore e alla bandiera non si comanda: "Tengo alla Fed Cup"

BIENNE - “Che entusiasmo attorno alla nazionale, dopo la vittoria sulla Polonia siamo nel Gruppo Mondiale di Fed Cup e vogliamo andare avanti”.

Da Bienne Timea Bacsinszky parla del momento felice del tennis svizzero: “Senza il sostegno della federazione nel 2013 non sarei arrivata a questi livelli, non lo dimenticherò mai e voglio ringraziare tutti quelli che hanno creduto in me”. A febbraio ci saranno i quarti di Fed Cup con la Germania a Leipzig e dovrebbe tornare anche Belinda Bencic: "Belinda sa quanto tenga alla Fed Cup, certo lei ha 18 anni e io 26, posso capire che i nostri obiettivi siano differenti ma avremo modo di parlarne”.

Vittima il 21 ottobre scorso di una parziale rottura dei legamenti interni del ginocchio sinistro, dopo l’infortunio riportato al torneo Wta di Lussemburgo contro Laura Siegemund, Timea Bacsinszky spera di tornare al top in tempo utile. Dovrebbe cominciare il suo 2016 a Brisbane il 3 gennaio e poi dovrebbe essere presente anche a Sydney e à Melbourne. "Tutte le opzioni sono possibili, dipende da come reagisce il mio corpo, non mi aspetto miracoli per l’inizio dell’anno".

Sulla stagione appena finita dice: “Non credo ci sia stato un momento chiave, ho sempre creduto in me senza pormi dei limiti, ho iniziato bene con la finale a Shenzhen e il terzo turno a Melbourne. Poi questa serie di 15 gare vittoriose con i successi ad Acapulco e Monterrey". Una striscia interrotta solo da Serena Williams ai quarti di Indian Wells: “C’è di peggio per interrompere una striscia vincente…”.