Terza vittoria in tre partite di finale per Los Angeles che in casa ha surclassato i New Jersey Devils per 4-0. Mercoledì notte la Stanley Cup potrebbe volare per la prima volta in California
LOS ANGELES (USA) - La chiamano la “Città degli angeli” e per quanto sta avvenendo in questa finale di Stanley Cup, Los Angeles mercoledì potrebbe davvero trasformarsi nel “Paradiso” per i Kings.
Kopitar e compagni, nella notte tra lunedì e martedì, si sono imposti in maniera schiacciante (4-0) anche in gara-3 sul ghiaccio amico: dopo le due vittorie esterne, conquistate a Newark, il tabellino dice 3-0 nella serie finale.
La partita è stata equilibrata fino al secondo periodo quando Martinez, oltre a segnare il suo primo gol in questi playoff, ha portato in vantaggio i suoi. Un vantaggio poi portato fino in fondo, anche grazie alle marcature successive firmate da Kopitar, Carter e Williams, le ultime due in situazione di power play. Los Angeles si è dimostrata una macchina perfetta, cinica e precisa davanti, dura e coriacea dietro dove a difendere i propri pali c’è Jonathan Quick.
Il numero 32 dei Kings è stato votato ancora una volta il migliore in pista, dopo aver firmato il 13esimo shot-out della stagione, il terzo nei playoff, con le sue 22 parate: il 26enne è senza dubbio il miglior portiere della NHL.
Ora il titolo è davvero nelle mani dei californiani, che non devono far altro che vincere uno dei quattro match-point a loro disposizione, per poter portare per la prima volta nella loro storia la Stanley Cup sotto le volte dello Staples Center.
NHL, Play-off (best of 7), finale Stanley Cup, gara-3
Los Angeles Kings - New Jersey Devils 4-0 (3-0 nella serie)