Gli ambienti pericolosi e disagiati minacciano la salute dei bambini
L'ambiente che accoglie la crescita dei bambini può influenzare la loro salute. Non è solo una questione di caldo e freddo, ambienti umidi o, generalmente, poco salubri: il riferimento è a contesti degradati e pericolosi che rappresentano una reale minaccia per la salute fisica e psichica. Ad evidenziare questo rischio è uno studio condotto su duemila bambini residenti in Inghilterra e Galles, dalla Duke University di Durham negli Stati Uniti e pubblicata sul Jama Network Open. Lo studio si spinge oltre il concetto generale di conseguenze negative legate all'indigenza, e dimostra le ripercussioni sui geni, quindi sul DNA.
Il malessere causato da condizioni esterne si ripercuoterebbe sul sistema di regolazione che condiziona l'espressione dei geni (epigenoma), ovvero: una situazione di indigenza influenzerebbe la corretta espressione dei geni provocando differenze a livello salutare. I ricercatori hanno valutato aspetti come contesto sociale ed economico, sicurezza e sanità, ma anche criminalità e condizioni delle case in cui i ragazzini coinvolti nello studio vivevano, ed ai maggiorenni hanno effettuato un prelievo di sangue per tracciare l'epigenetica, appunto.
«L’ambiente in cui un bambino cresce può influenzarne la salute negli anni a venire» ha ribadito il dottor Avshalom Caspi, coordinatore della ricerca, e le conseguenze si manifestano con obesità, disturbi mentali o cancro. Cattive abitudini e stress in gravidanza provocano ripercussioni sul nascituro, come le esperienze traumatiche del piccolo, la trascuratezza nei suoi confronti e gli abbandoni precoci. La prevenzione diventa fondamentale, quindi, a cominciare dalla massima tutela delle donne in gravidanza, e poi contesti sani per i bambini, grazie anche all'aiuto ed agli interventi mirati ed intelligenti delle Istituzioni.
TMT (ti.mamme team)