Colpite soprattutto le donne dopo la gravidanza, ma riguarda anche uomini e bambini
Facciamo un test. Stese, gambe piegate con la pianta dei piedi poggiata al pavimento, una mano dietro la nuca e l'altra sulla pancia. Premere le dita di quest'ultima sugli addominali vicino l'ombelico sollevando testa e spalle. In questa posizione spostare le dita a destra e sinistra, cercando il muscolo retto addominale. Se la superficie risulta uniforme al tatto, è tutto a posto, mentre nel caso si senta un vuoto tra le due fasce muscolari si ha un problema di diastasi addominale. Questa patologia è poco conosciuta, nonostante sia possibile diagnosticarla facilmente durante qualsiasi visita medica. Ed è per questo che alcuni suoi sintomi sono spesso erroneamente associati a quelli del gonfiore addominale. In realtà si tratta di due cose totalmente differenti.
La diastasi addominale, pur essendo più frequente nelle donne, colpisce anche uomini e bambini. I primi sono esposti alla patologia oltre che per età e variazioni di peso, anche per lo svolgimento di lavori fisici pesanti o di attività sportive come il body building. Nei bambini la diastasi può essere causata da un deficit dell'attività dei muscoli dell'addome e la sua ripresa è generalmente spontanea.
TMT (ti.mamme team)