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LEANDRO DE ANGELISLegge sul clima, Cina e la presunta virtuosità svizzera

14.06.23 - 12:03
Leandro De Angelis, membro direzione PVL
Giovani Verdi Liberali
Legge sul clima, Cina e la presunta virtuosità svizzera
Leandro De Angelis, membro direzione PVL

I contrari alla Legge sul clima dicono che i grandi inquinatori, Cina in primis, non farebbero nulla per lottare contro il cambiamento climatico, e quindi anche noi siamo giustificati a fare lo stesso. Questo soprattutto dato che, secondo loro, rappresenteremmo solo lo 0,1% delle emissioni di CO2 e che saremmo molto virtuosi a livello di impatto pro capite. Peccato che in queste parole siano contenuti due errori.

Il primo è quello di dire che siamo virtuosi perché emettiamo circa 4 tonnellate di CO2 pro capite all’anno, un dato molto simile alla media a livello globale. Anche astraendo dal fatto che 4 tonnellate sono comunque molte di più delle 2,3 che, secondo l’Istituto Europeo di Politica Ambientale sarebbero sostenibili per l’ecosistema Terra, rimangono dei problemi non da poco. Questa cifra tiene conto solo delle emissioni causate all’interno dei confini nazionali e in tal modo ci si dimentica del fatto che buona parte dei beni che consumiamo – automobili, televisori, smartphones, acciaio, … - arrivano dall’estero. Quando un’auto viene prodotta in Germania o uno smartphone in Cina, le emissioni di CO2 vengono attribuite a quei paesi, anche se in realtà sono un risultato diretto del nostro consumo. Se si tiene conto di tutto ciò, le emissioni pro capite della Svizzera triplicano, rivelando un impatto pro capite di circa 14 tonnellate all’anno. Questo dato colloca la popolazione svizzera al 16. posto a livello globale per le emissioni pro capite, poco dietro gli USA, ma ben davanti alla Germania, l’Italia o la Cina, con rispettivamente 10, 7 e 7 tonnellate di CO2 pro capite annuali.

Il secondo errore è quello di dire che all’estero nulla si muove e che dunque siamo giustificati ad avanzare a rilento pure noi. Anche senza soffermarci a discutere dei problemi a livello etico di questa affermazione (che sorvola sulla nostra responsabilità storica in quanto paese benestante e che emette gas serra da secoli), bisogna far notare che ci sono dei paesi che, a livello di energie rinnovabili, stanno ingranando una marcia in più. Secondo i dati dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, solo nel 2022 la Cina ha installato impianti fotovoltaici per una potenza complessiva attorno ai 100 GW, pari a 100 volte la centrale nucleare di Gösgen. Con questa cifra, la Cina ha superato ampiamente sia l’UE che gli USA, che hanno costruito rispettivamente circa 40 e 20 GW. Lo stesso discorso vale per l’eolico on-shore: la Cina nel 2022 ha creato impianti per oltre 30 GW, mentre UE e USA insieme sono arrivati a circa 20 GW. Per il 2023 e il 2024 è previsto che questo scarto aumenti ancora, e di parecchio.

Inoltre, non va dimenticato il fatto che, quando un governo autoritario decide di cambiare direzione, lo fa rapidamente e senza curarsi di eventuali problemi causati alla popolazione nel corto termine. Si espropria, si costruisce e si avanza, senza badare ai danni collaterali. Questo è un approccio che in un paese democratico e con uno stato di diritto forte come il nostro non si può – per fortuna – seguire. Noi dobbiamo pianificare sul lungo termine e procedere passo per passo: proprio quello che si intende fare con la Legge sul clima. Tutte ragioni per votare “sì”.

Leandro De Angelis, membro direzione PVL

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COMMENTI
 

PanDan 10 mesi fa su tio
bella lì tutto ancora da definire... e che non serve a un tubo. Legge già bocciata e ripresentata con lifting dalla finestra

Fogliani 10 mesi fa su tio
Le grandi multinazionali del petrolio , chimiche , pesticidi ecc… sono a queste grandi compagnie che hanno bilanci più grandi di molti stati e che inquinano da sempre , è a questi signori che dovete andare a protestare non al popolo che va al lavoro o in vacanza BESUGHI !! Certo è così quando si protesta senza nemmeno sapere che sono i responsabili o quando non si sa nemmeno qua l’è la differenza tra inquinamento e surriscaldamento globale !!

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Non ho letto per intero l'articolo ma se dobbiamo prenderci la responsabilità degli oggetti consumati in Svizzera prodotti in Cina, è anche vero che dobbiamo scaricare la responsabilità sui beni che sportiamo all'estero, e cioè, il 50%. Troppo semplicioti questi mena torrone dell'ecologia.

APR-DRONE 10 mesi fa su tio
Mi auguro di essere circondato da connazionali seri, questa base legale deve essere AFFOSSATA SUBITO !!! prima che ci rovinate la vita. La transizione SI ma non cosi. FOLLI quelli che pensano il contrario.

CHGordola 10 mesi fa su tio
Gli ambientalisti in Svizzera esistono quanto la democrazia in Russia, sulla carta tutto bene, nei fatti, molto male. Votazioni parco eolico del Gottardo, bocciata dai Verdi perché rovinavano il paesaggio (fortuna è poi passata) abbiamo votato per smantellare le centrali nucleari grazie alla paura che i Verdi hanno fatto soprattutto dopo l'incidente di Fukushima dicendo che le centrali nucleari sono pericolose. Qualcuno ha fatto un calcolo sull'impatto ambientale della produzione di pannelli solari e batterie? Perché da quanto so io, i pannelli solari non vengono prodotti in Svizzera, o meglio con minerali e materie estratte qui. Seconda cosa, ci sono le terre rare necessarie a produrre la tecnologia per tutti, anche per il resto delle nazioni? Terza cosa, i veicoli elettrici sono ridicoli, pesano un sacco e hanno una resa bassissima (non efficienza), se tutti dovessimo caricare i nostri veicoli la notte inoltre avremmo bisogno di enormi contenitori (come le dighe di cui siamo già pieni) dove stoccare l'energia e ci sarebbero dei sovraccarichi inutili. Quindi se passa o no la votazione secondo me non ci saranno grandi modifiche rispetto adesso, perché quando si valuterà la fattibilità e si vede che effettivamente ciò di cui i nostri cari amici ambientalisti e verdi parlano è molto più complesso e irrealizzabile di quanto si veda sulla carta, beh lì avremo problemi e saremo richiamati a votare... mi dispiace solamente che i miliardi che finanzierà la confederazione andranno nelle tasche dei soliti fortunati, immagino già le gradni aziende (vedi farmaceutica e alimentare) che monteranno pannelli solari quasi gratuitamente e produrranno a basso costo, ma i loro prodotti a noi costeranno sempre un sacco...

Mitch 83 10 mesi fa su tio
Risposta a CHGordola
Concordo pienamente! Questa legge dice solo di azzerare la co2 ma non in che maniera farlo. Dove i soldi vengono stanziati per chi non ne ha bisogno come le grandi aziende che poi sono i maggiori inquinatori . La mobilità privata incide ca il 10% della co2 emessa a livello globale e anche se tutti posedessimo un'auto elettrica questo dato cambierebbe poco o nulla visto l'impossibilità di certi paesi di creare energia pulita . Giusta la transizione ma va ponderata meglio!
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