L'OSPITEIl tesoretto di Lugano

Ho guardato su Mattinonline per vedere se la Lega se la prendeva con il suo ministro delle finanze dopo l’emersione del tesoretto a Lugano, che ha portato al quasi pareggio dei conti del consuntivo 2014, ma non ho visto niente... Alla Lega va bene denigrare gli avversari politici, salvo passare sotto silenzio le cappellate fatte in casa propria. Certo che pochi mesi fa Michele Foletti aveva usato toni apocalittici in Consiglio comunale circa il futuro finanziario di Lugano, cosa confermata poi dal piano finanziario quadriennale. per cui il tesoretto sorprende.

Ora aleggia un grosso punto interrogativo anche sul piano finanziario della Città.

E che dire poi della figura rimediata dal Municipio di Lugano davanti al Cantone e agli altri Comuni, quando è andato a chiedere di farsi diminuire i contributi da versare, piangendo miseria? E della figura di fronte al personale della Città i cui stipendi netti sono stati ridotti e di quella fatta di fronte agli utenti dei servizi ridotti o soppressi?

Mi preoccupa sopratutto che la faccenda finisca come la storia del pastore che gridava "al lupo, al lupo" e che al momento del vero bisogno si trovò tutto solo.