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Marco Matteo Fieni è stato ritenuto il migliore per la fotografia redazionale
ZURIGO - Alla 15esima edizione dello Swiss Photo Award, la giuria ha deciso di non assegnare più il premio principale, di 15'000 franchi, ma solo i premi per categoria, di 5000 franchi. Marco Matteo Fieni di Lugano è stato ritenuto il migliore per la fotografia redazionale.
Claudia Luperto, di Winterthur, ha scattato la più bella istantanea d'architettura, gli zurighesi Roland Senti e Christian Tännler quella pubblicitaria. Il premio per la fotografia di moda è stato attribuito ad un altro zurighese, Frank Blaser. Jeremy Ayer, di Rossens (FR) si è imposto nelle belle arti, e il ginevrino Steeve Iuncker nella categoria libera. Infine, per il reportage, nuova categoria introdotta quest'anno, è stato scelto il ginevrino Alberto Campi.
L'organizzatore Romano Zerbini ha detto che la decisione di abolire il premio principale è stata presa dopo aver notato che esso non è mai stato assegnato ai concorrenti in lizza nella categorie architettura, moda o pubblicità. Questa diseguaglianza - ha spiegato - è dovuta al fatto che, ad esempio, nella moda non si può lavorare così liberamente come nel reportage. Nel passato hanno sempre vinto lavori dal forte impatto emotivo o che raccontavano una storia.
Finora lo Swiss Photo Award principale era stato assegnato una sola volta ad un ticinese, nel 2009 a Jacek Pulawski per la serie di immagini "Un weekend con un transessuale di Chiasso".
ats
