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INTERVISTEI vincitori dei Ticino Twitter Awards 2012 si raccontano

18.12.12 - 07:00
Scopriamo qualche cosa di più sui vincitori di questa prima edizione dei Ticino Twitter Awards 2012.
Resto Ceschi
I vincitori dei Ticino Twitter Awards 2012 si raccontano
Scopriamo qualche cosa di più sui vincitori di questa prima edizione dei Ticino Twitter Awards 2012.

LUGANO. Nella prima fase del concorso sono stati proposti i nomi dei candidati da mandare in nomination, mentre nella seconda fase la comunità di Twitter ha potuto votare i propri beniamini. Ringraziamo tutti i partecipanti a questa edizione che, ci auguriamo, possa essere la prima di molte altre.

 

TWITTERO DELL’ANNO:

Il personaggio più apprezzato su Twitter nel 2012 è stato Cristian Bubola (@Cariatide1). In nomination c'erano Antonio Aleo (@antonio_aleo), Giovanni Boldini (@giovanniboldini), Manuel Rocchi (@SfrenzyChannel) e Simone Vannucci (@simonexxxx83). Scopriamo qualche cosa in più del vincitore.

Chi è Cristian Bubola?
Sono un uomo di 37 anni laureato in filosofia e lavoro come autore televisivo.

Il tuo indirizzo Twitter è @Cariatide1, è perché ti senti vecchio?
Sì, è proprio così, mi sento molto più vecchio dell'età che ho.

L'immagine del tuo profilo è molto particolare: di cosa si tratta?
Durante la creazione dell'account, quando mi è stato chiesto di inserire un'immagine, ho fotografato la prima cosa che c'era sul tavolo. È il fondo di una tazzina di caffè.

Nel tuo account c'è scritto che ti trovi dietro ad un pilastro, come mai?
Perché è lì che passo le mie giornate. Quando ci hanno mostrato la pianta dell'ufficio ho scelto quello che mi sembrava essere il posto migliore, ma purtroppo non avevo notato il pilastro portante disegnato proprio davanti alla mia scrivania.

Sei anche l'autore dell'hashtag #LaPampu: puoi dirci qualche cosa di lei?
La Pampu è un personaggio straordinario, vero ma idealizzato, e fortemente radicato in Ticino. È lei che mi aiuta ad affrontare le difficoltà che incontro nelle mie giornate.

 

TWITTERO PIÙ SIMPATICO E MIGLIOR PERSONAGGIO PUBBLICO:

Un vincitore unico per due categorie. La quantità di voti ricevuti lascia spazio a pochi dubbi: Matteo Pelli (@matteo_pelli) è il personaggio più amato, anche su Twitter. Nella Categoria “Twittero più simpatico” era in gara con Antonio Aleo (@antonio_aleo), Barbara Cairoli (@barbara7ch) e Giovanni Boldini (@giovanniboldini); mentre nella categoria “Miglior personaggio pubblico” era in nomination assieme a Reto Ceschi (@CeschiReto), Fabrizio Casati (@fabrizio_casati) e Vicky Mantegazza (@VickyMantegazza).

Matteo, hai vinto il premio in due categorie, in pratica sei diventato l'avversario da battere: l'anno prossimo chi potrà darti filo da torcere?
Ma credo un po' tutti sai, seguo molte persone e devo dire che parecchi twittano veramente bene. Magari da Cristian Bubola (@Cariatide1) o da Reto Ceschi (@CeschiReto), perché li trovo molto piacevoli.

Che rapporto hai con i social network?
Facebook e Twitter mi divertono parecchio, anche se con metodologie differenti. Su Twitter c'è molta gente brillante, inoltre mi piace leggere ciò che vien detto durante un avvenimento, come una partita o un film, amo un po' meno la polemica.

Durante la nomination c'è chi ti ha proposto anche come Miglior giornalista e Miglior politico: lo prenderai come suggerimento?
Posso assicurarti che come politico non mi vedrai mai.

Ultima domanda: tu che sai sempre tutto, chi è La Pampu?
Bé, La Pampu è un personaggio fantastico che non tutti hanno la fortuna di conoscere.

 

MIGLIOR GIORNALISTA

Il premio come Miglior Giornalista è stato assegnato a Reto Ceschi (@CeschiReto), in nomination assieme ai colleghi Antonio Civile (@AntonioCivile), Massimiliano Herber (@HerberMax), Alain Melchionda (@malain72) e Maurizio Canetta (@mauriziocanetta).

Twitter per un giornalista è più un modo per rilassarsi o una reale fonte di informazione?
Da una parte è un mezzo per dare e ricevere informazioni, ma dall'altra è anche un modo per divertirmi. Mi piace questa dualità, può essere uno strumento sia serio e provocatorio ma anche molto divertente, leggero e ironico.

Durante la trasmissione “60 minuti“ alcuni spettatori esprimono i propri pareri su Twitter: come vengono considerati?
Leggo sempre quanto viene detto, anche perché se non ci fossero commenti vorrebbe dire che non abbiamo suscitato reazioni. Mi piace questa libertà d'opinione, anche se alcune cose le posso non condividere.

C'è un twit di cui Reto Ceschi va particolarmente fiero?
No, ma mi ricordo il primo. Non tanto per quello che ho scritto, ma perché è stato come salire in macchina da soli dopo aver appena fatto la patente.

Vuole dire qualche cosa a chi l'ha votato?
Di sicuro ringrazio chi mi ha sostenuto. Ai miei colleghi invece dico che ora non devono trattarmi necessariamente meglio di prima, possono tranquillamente continuare come fatto sino ad ora.

 

MIGLIOR POLITICO

Si aggiudica la vittoria Paolo Beltraminelli (@beltrauno), in gara assieme ad Alain Buehler (@Alain_Buehler), Andrea Sanvido (@Andy_Sanvido) e Luca Paltenghi (@Luca_Paltenghi).

Signor Beltraminelli, lei è considerato il politico dei social network: che uso ne fa?
Li uso perché mi fanno piacere, anche se oramai sono diventati una componente del mio lavoro. Il tempo per avere contatti con la gente è sempre poco e Facebook serve a questo: per avere contatti reali via web. Inoltre le persone sono più aperte e sincere e dicono cose che dal vero non oserebbero mai.

Marco Borradori ha appena creato un profilo Twitter: è stato lei a convincerlo?
Non nego di avergliene sempre parlato bene, anche se da diverso tempo la questione lo attirava; ora però mi sembra di capire che ci abbia preso gusto.

Chi le piace seguire su Twitter?
Mi interessano le notizie al volo, dunque seguo soprattutto le informazioni. Di ticinesi seguo Erasmo e Matteo Pelli e alcuni giornalisti.

A tal proposito, Matteo Pelli le ha scritto tempo fa di twittare di più: lo sta facendo?
Sì, ma con moderazione.

 

MIGLIOR HASHTAG:

Si aggiudica il primo premio l'hashtag #ntoculu, ideato da Barbara Cairoli (@barbara7ch). Gli altri hashtag in nomination erano #LaPampu e #pvpcaos.

Barbara, svelaci il significato della parola #ntoculu:
È nata circa un anno fa e l'ho presa da Antonio Albanese. Non volevo scrivere esplicitamente che alcuni se la stavano prendendo in quel posto e allora ho usato questo hashtag, anche se il senso in sé è lo stesso.

Non solo hai inventato l'hashtag, ma eri anche l'unica donna in nomination: Twitter non è adatto ad un pubblico femminile?
Non credo, anche perché ci sono diverse donne attive. Forse è stato perché non è stata inserita la doppia categoria maschile e femminile, e così è stato più automatico votare per degli uomini.

Capita di leggere comunicazioni fra te e tuo marito via Twitter: a casa riuscite ancora a parlare di persona?
Lo so che può sembrare una cosa comica. Siamo una coppia che non si prende troppo sul serio e abbiamo trovato carino condividere con altri anche questa parte di noi.

Se tu dovessi racchiudere la tua esperienza su Twitter con un hashtag quale useresti?
#meraviglia, non certo #ntoculu.

 

MIGLIOR BRAND:

Si aggiudica il premio come miglior marchio @RSInews. In nomination c'erano l'Ente Turistico Lago Maggiore (@asconalocarno), il Ristorante Metamorphosis di Lugano (@Meta_Ristorante) e Svizzera Turismo in lingua italiana (@MySwitzwrland_i). Abbiamo sottoposto alcune domande a Gino Ceschina, responsabile del newsdesk Rsi.

Chi c’è dietro @RSInews?

Dietro @RSInews c'è una redazione, più precisamente il Newsdesk Rsi, ovvero la redazione che si occupa dell'informazione sul web e su teletext. L'account twitter è stato creato in collaborazione tra la Coordinatrice dei social network Camilla Contarini, Mario Conforti, ovvero il "web-veterano" della rsi (e forse del Ticino), io stesso e la mia collaboratrice Francesca Matera, che si occupa con me della gestione dell’account.

Il vostro utilizzo di Twitter è indirizzato più alla divulgazione delle notizie o come bacino da cui attingerne?
@RSInews ha lo scopo di dare notizie e informare il pubblico. Per usare Twitter come fonte abbiamo gli account personali.

@RSInews era in gara assieme a brand dedicati al divertimento e allo svago; vuol dire che l’informazione arriva sempre prima di tutto?
Sembra di sì e per certi versi la cosa è confortante. Ma c'è da dire che Twitter è un mezzo particolarmente adatto alle news. Su facebook probabilmente le cose vanno diversamente.

Avete in previsione dei cambiamenti nell’uso del profilo @RSInews? Interagirete di più con i vostri follower?
Stiamo valutando se passare dalla visualizzazione in pop up del testo della notizia al link diretto sul sito info.rsi.ch, ma a quanto pare al momento il servizio è apprezzato così com'è. Per quanto riguarda l'interazione, rispondiamo sempre alle domande dirette degli utenti, ma come detto lo scopo principale è quello di dare notizie.

Volete dire qualche cosa a chi vi ha votato?
Gli diciamo grazie. Con l'hastag, però. Quindi: #grazie

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