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ITALIAAllen contestato a Venezia: «Spegnete i riflettori sugli stupratori»

05.09.23 - 15:00
Un gruppo di donne e uomini ha manifestato contro il regista, presente con il film "Coup de chance"
keystone-sda.ch (ETTORE FERRARI)
Allen contestato a Venezia: «Spegnete i riflettori sugli stupratori»
Un gruppo di donne e uomini ha manifestato contro il regista, presente con il film "Coup de chance"

VENEZIA - «Spegnete i riflettori sugli stupratori». È lo slogan che lunedì sera ha scandito la clamorosa protesta contro Woody Allen sul tappeto rosso della Mostra del cinema di Venezia. Il cineasta statunitense è giunto in Laguna per presentare il suo ultimo film, “Coup de chance”.

Allen non è stato l'unico bersaglio del gruppo di manifestanti, composto da donne e anche alcuni uomini che si sono mostrati a torso nudo: nel mirino ci sono altri due ospiti della kermesse cinematografica veneziana, ovvero Roman Polanski e Luc Besson. 

I dimostranti hanno diffuso un volantino in italiano e inglese. «Quest'anno la Biennale del cinema di Venezia ha scelto di dare spazio a registi coinvolti in vicende di violenze sessuali contro donne, anche minorenni. Le scuse, accampate dal direttore della Mostra Alberto Barbera, seguono il vecchio copione della distinzione tra uomo, responsabile davanti alla legge, e l'artista il cui genio non è mai giudicabile poiché superiore e libero da responsabilità terrene. Non fareste mai sfilare sul red carpet chi ha agito, solo per citare gli ultimi casi, gli stupri di Palermo, Caivano e Milano», si legge ancora. «La Biennale sceglie di non interessarsi alla questione, ma noi sappiamo che lo spazio per parlare di violenza di genere è ovunque perché ovunque accade. Denunciamo oggi la condotta di luoghi come la Mostra di Venezia, che dovrebbe veicolare la cultura del consenso, del rispetto e del credere a chi subisce la violenza ma che di fatto scelgono di continuare a legittimare la cultura dello stupro».

Il regista 87enne non si è accorto della contestazione, della quale è stato informato in un secondo momento e senza scomporsi, riferiscono i media italiani.

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