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Lo scorso fine settimana si è tenuta la terza edizione dell’Oris Ambrì Fly-In. Venerdì, durante gli ultimi preparativi, abbiamo incontrato un co-pilota d’eccezione…
AMBRÌ - Lo avete riconosciuto? Nonostante non sia sul palco con in mano un microfono? Ebbene sì, è proprio lui, Nic Maeder, il vocalist dei Gotthard, che, in compagnia di Paul Ruppeiner (colui alla guida dello Swiss Hunter Team), è salito a bordo di uno Stearman del 1943 prodigandosi – "senza paura", dice – in ben 25 minuti di evoluzioni mozzafiato…
Nic, un’esperienza del tutto fuori dal comune… È stata la prima volta?
"No, già nel corso della prima edizione della manifestazione, sempre insieme a Paul, avevo avuto modo di provare l’ebbrezza di un volo acrobatico con un Pilatus Pc-7… Da quegli istanti ho conosciuto meglio il mondo dell’aviazione e, di conseguenza, anche numerosi piloti, tra cui il mio maestro di volo Marc Roth…"
Raccontami nel dettaglio il volo di venerdì…
"Io e Paul siamo amici da tempo e qualche mese fa, parlando del più e del meno, mi ha proposto di salire con lui anche su uno Stearman… Devo dire che non ho esitato un solo istante! 25 minuti di pura adrenalina e libertà allo stato puro!"
Paura?
"Per niente! In quei momenti pensi soltanto a divertirti..."
Scriverai una canzone su questa esperienza?
"Per ora stiamo preparando il tour estivo che il 1° agosto, tra l’altro, farà tappa alle Tenero Music Nights… Sarà una performance con un sacco di sorprese, hai la mia parola! Per rispondere alla tua domanda, comunque, inizieremo a lavorare al nuovo album subito dopo l’estate: con ogni probabilità, scriverò una canzone anche su quella straordinaria sensazione di cui ti parlavo poco fa, ovvero di quanto puoi sentirti libero quando ti trovi in volo…"
C’è già secondo te un brano capace di riassumere quei 25 minuti passati venerdì nei cieli della Leventina?
"Direi “Elevation” degli U2…"
