Dall'agosto dello scorso anno la Svizzera ha avviato un profondo cambiamento nel modo in cui circola il denaro. L’introduzione dei pagamenti istantanei, disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette, segna un’evoluzione cruciale per un’economia sempre più veloce. In questo contesto, ecco di seguito implicazioni e prospettive di questa innovazione per cittadini, aziende e istituti finanziari spiegate dagli esperti della Banca Nazionale Svizzera (BNS).
Una risposta ai nuovi stili di vita
Con lo shopping online e la digitalizzazione dei consumi, ci siamo abituati alla velocità. Oggi ordiniamo una pizza e la riceviamo in mezz’ora, mentre il trasferimento del denaro alla pizzeria impiega giorni. Una discrepanza che evidenzia quanto il sistema dei pagamenti tradizionali fosse rimasto indietro rispetto alle abitudini moderne. I pagamenti istantanei colmano proprio questo divario: trasferimenti eseguiti e accreditati in pochi secondi, a qualsiasi ora del giorno o della notte.
Pagamenti senza contante: tra vantaggi e limiti
Nel panorama attuale, i mezzi di pagamento digitali sono onnipresenti, ma presentano alcune limitazioni. Questi strumenti coinvolgono diversi intermediari e comportano costi, soprattutto per i commercianti. Inoltre, non sono sempre adatti al trasferimento di importi elevati.
I classici bonifici bancari permettono invece d'inviare somme consistenti in modo sicuro, grazie all’utilizzo della moneta di banca centrale, ma richiedono tempi di esecuzione più lunghi. I pagamenti istantanei combinano il meglio dei due mondi: sicurezza, rapidità e capacità di trasferire importi elevati (attualmente fino a 20.000 franchi, limite destinato a scomparire).
Un sistema a due livelli: infrastruttura solida e innovazione
Alla base di tutto c’è il sistema finanziario svizzero a due livelli: da un lato la BNS, che garantisce la stabilità con un’infrastruttura sicura e centralizzata (come il sistema RTGS gestito da SIC); dall’altro le banche commerciali, che offrono servizi competitivi al pubblico. I pagamenti istantanei si inseriscono perfettamente in questa struttura, mantenendo l’efficienza e valorizzando la concorrenza.
Rispetto ad alternative come le stablecoin o le valute digitali private, i pagamenti istantanei beneficiano della fiducia nel sistema bancario nazionale, evitando rischi di frammentazione del circuito dei pagamenti.
L’adozione in Svizzera: avvio promettente ma graduale
La fase operativa è iniziata, come detto, nell’agosto 2024, quando le principali istituzioni finanziarie hanno iniziato a gestire pagamenti istantanei. Attualmente, circa dieci banche offrono la possibilità di invio, coprendo già metà del mercato al dettaglio. Entro la fine del 2026, tutte le banche e fintech saranno obbligate a ricevere questi pagamenti.
Le prime analisi sono positive: il valore medio delle transazioni supera i 1000 franchi, segnale di una forte domanda, specialmente da parte delle imprese. Tuttavia, la quota complessiva resta ancora contenuta: pochi per mille del totale dei pagamenti.
Il confronto internazionale e le prospettive future
A livello globale, l’adozione dei pagamenti istantanei è molto eterogenea. Paesi come la Thailandia o il Brasile hanno visto un’esplosione nell’uso grazie a condizioni favorevoli e forti collaborazioni tra autorità e banche. In paesi con sistemi già sofisticati, come la Svizzera o l’Australia, la diffusione è invece più lenta.
Tra le prospettive per il futuro, si ipotizza l’utilizzo dei pagamenti istantanei alle casse dei negozi o nelle transazioni online. Un altro sviluppo chiave sarebbe il collegamento tra sistemi istantanei di diversi Paesi, con evidenti vantaggi per un’economia aperta come quella elvetica.
Vantaggi e sfide per le istituzioni finanziarie
Per le banche svizzere, i pagamenti istantanei rappresentano un’opportunità e una sfida. A differenza di altri Paesi dove le banche stanno perdendo il contatto con la clientela a favore di nuovi operatori digitali, in Svizzera le banche mantengono il loro ruolo centrale.
Tra le principali sfide:
Un nuovo schema per la gestione della liquidità
Per rispondere a quest’ultima sfida, la BNS lancerà nel 2027 il nuovo “Schema a Sostegno del Circuito dei Pagamenti” (SSCP), che permetterà alle banche di accedere alla liquidità in qualsiasi momento, anche nei fine settimana. Questo sistema andrà a sostituire i meccanismi attuali, semplificando e automatizzando la gestione della liquidità nei momenti critici.
In sintesi
I pagamenti istantanei non sono solo una novità tecnologica: rappresentano una svolta per l’intero sistema finanziario svizzero. Grazie alla collaborazione tra la BNS, SIC e le banche commerciali, la Svizzera si avvia verso un futuro dei pagamenti più veloce, efficiente e sicuro. Anche se la strada verso un’adozione capillare è ancora lunga, le basi sono state poste con solidità e visione strategica.
Conclusione
In un contesto dove rapidità, sicurezza e affidabilità nei trasferimenti sono sempre più essenziali, strumenti come i pagamenti istantanei rappresentano un passo fondamentale verso il futuro. Allo stesso modo, anche chi vive e lavora tra Svizzera e zona euro può beneficiare di servizi moderni e trasparenti per il cambio valuta.
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