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Valute e FrontierePensioni: la Svizzera dice sì alla tredicesima mensilità

11.03.24 - 08:00
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Pensioni: la Svizzera dice sì alla tredicesima mensilità

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La proposta di aumentare l’AVS di una mensilità è stata approvata dalla maggioranza dei cittadini e dei Cantoni mentre la popolazione ha respinto l’innalzamento dell’età pensionabile

Domenica 3 marzo si sono svolte le votazioni per il referendum “Vivere meglio la pensione (iniziativa per una 13esima mensilità AVS)” proposto da alcuni sindacati al fine di aumentare la pensione dei cittadini svizzeri con l’inserimento di una mensilità in più, la “tredicesima”.

Il referendum è stato approvato con il 58,2% di voti favorevoli e con una maggioranza di 15 Cantoni su 26. È stato respinto, invece, con il 75% di voti contrari il secondo quesito proposto dal movimento giovanile dei Liberali Radicali che prevedeva l’innalzamento dell’età pensionabile da 65 a 66 anni.

I risultati del referendum

Domenica 3 marzo i cittadini Svizzeri sono stati chiamati alle urne per esprimere il proprio parere in merito all’introduzione di una mensilità in più nell’AVS, Secondo i sindacati promotori della proposta e i partiti di sinistra che l’hanno sostenuta, la tredicesima mensilità si è resa indispensabile per permettere a tutti i pensionati di condurre una vita dignitosa in uno dei paesi con il costo della vita più alto al mondo. Ricordiamo che Zurigo è stata eletta, a parimerito con Singapore, città più costosa al mondo (ne abbiamo parlato nell’articolo “Zurigo è la città più costosa al mondo insieme a Singapore”).

Il governo e il parlamento avevano raccomandato nei giorni precedenti di votare “no” alla proposta, poiché ritenevano economicamente insostenibile il pagamento di una tredicesima mensilità a tutti i pensionati. Con il 58% dei voti favorevoli e con la maggioranza dei Cantoni, la popolazione ha dato ragione ai sindacati e ha reso effettiva la tredicesima AVS.

A fare da ago della bilancia, secondo i dati del sondaggio post votazione pubblicato da Tamedia e 20 Minuten, sono stati i pensionati con il 78% di favorevoli. Nella fascia d’età compresa tra i 50 e i 64 anni si sono detti d’accordo il 68% degli aventi diritto al voto, mentre solo il 40% di coloro che hanno meno di 34 anni ha votato per il sì. Un divario generazionale che rispecchia le proiezioni che erano state fatte prima del voto.

Ciò che non era atteso è invece la percentuale elevata di votanti appartenenti al partito dell’UDC che hanno votato a favore, stando ai dati del sondaggio il 55% hanno votato sì. Non si sono invece registrate grandi differenze nel voto di genere né differenze marcate tra chi abita in città e chi abita in campagna.

Al sondaggio, condotto da 20 Minuten e Tamedia, hanno partecipato 30.384 persone in tutta la Svizzera. Pierre-Yves Maillard, presidente dell’Unione sindacale svizzera (USS) ha così commentato l’esito del referendum: “È un messaggio meraviglioso per tutti coloro che hanno lavorato tutta la vita. Sono fiero del nostro paese e della nostra democrazia”.

Respinto invece con larga maggioranza il secondo quesito proposto dal movimento giovanile dei Radicali Liberali che volevano innalzare l’età pensionabile di un anno, passando dai 65 ai 66 anni, il 75% dei votanti ha espresso il proprio parere contrario.

Cosa accadrà adesso?

In Svizzera l’età della pensione è stabilita a 65 anni. A oggi più di due milioni e mezzo di cittadini percepiscono la pensione AVS. Il testo della proposta approvata stabilisce che “i beneficiari di una pensione di vecchiaia avranno diritto a un'integrazione annuale pari a un dodicesimo della loro pensione annuale”. Per le persone sole la rendita di vecchiaia annua massima aumenterà di 2.450 franchi circa, fino ad arrivare a 31.850 franchi, mentre per le coppie sposate l’aumento sarà 3.675 franchi fino ad arrivare a 47.775 franchi.

La spesa complessiva arriverà a circa 4,1 miliardi, con un aumento costante dato il progressivo invecchiamento della popolazione. Sarà compito del Consiglio federale e del Parlamento stabilire le modalità di attuazione della proposta decidendo se il supplemento verrà versato mensilmente oppure se ci sarà una rendita annuale e capire come trovare i soldi per finanziarlo.

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Questo articolo è stato realizzato da CambiaValute.ch, non fa parte del contenuto redazionale.
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