In un'intervista al settimanale Die Zeit in edicola domani, Westerwelle ha detto di considerare "non trattabile" la libertà di movimento nell'area di Schengen, perchè rappresenta "per tutti i cittadini il segno tangibile dell'Europa unita".
La scorsa settimana il collega di gabinetto Hans-Peter Friedrich, ministro degli Interni, e il suo omologo francese, Claude Gueant, avevano inviato alla presidenza danese di turno al consiglio europeo una lettera che sosteneva la possibilità di chiudere - fino a 30 giorni - i confini nazionali qualora un Paese dell'area Schengen non avesse adeguatamente protetto l'Ue. Anche senza l'accordo di Bruxelles.
"Dobbiamo fare attenzione a non mandare il messaggio sbagliato", ha commentato Westerwelle, riconoscendo poi anche l'influenza sull'iniziativa franco-tedesca della campagna elettorale per le presidenziali francesi.