Da gennaio a fine marzo, le nuove società fattesi registrare sono state ben 10'588, in crescita del 4,8% su un anno, indica una nota di Creditreform. Nello stesso lasso di tempo, sono state cancellate 7063 ditte, lo 0,9% in meno rispetto al primo trimestre 2013.
Per l'anno in corso, Creditreform stima 42'760 nuove iscrizioni; qualora tale previsione dovesse verificarsi, si tratterebbe di un nuovo picco, superiore insomma alle 40'691 iscrizioni registrate a fine 2013.
Sempre nei primi tre mesi del 2014 i casi di insolvenza di privati sono aumentati su un anno del 2,1% a 3429. 1745 persone hanno dovuto rivolgersi all'ufficio fallimenti; si tratta di una progressione dell' 8,3%. Per quanto attiene alle imprese insolventi, l'aumento è stato del 9,6% a 1234. Poiché il numero di ditte radiate per lacune organizzative (in relazione all'articolo 371b del Codice delle obbligazioni) è diminuito, il numero totale di fallimenti è sceso del 3,7% a 1684.
Per il 2014, Creditreform si attende circa 5 mila fallimenti (+8,1%) cui si potrebbero aggiungere altre 1800 società liquidate d'ufficio. Creditreform stima il numero di fallimenti privati attorno alle 7000 unità (+2,6%).
Per quanto concerne la fondazione di nuove imprese, Creditreform fornisce anche i dati dell'anno scorso per i mesi da gennaio a fine agosto (raffronto sul 2012). A livello nazionale, si è assistito a un incremento di nuove aziende iscritte del 18,5% a 7834 (valore netto, ossia tenendo conto delle radiazioni). Le società fondate sono state 26'796 (+2,1%), quelle stralciate 18'962 (-3,4%).
In Ticino vi è stato un incremento globale delle nuove iscrizioni del 12,8% a 2'086, mentre le ditte radiate sono state 895 (-16,5%). La crescita netta ammonta a 1191 società (+53,3%). I dati dei Grigioni sono invece i seguenti: 599 nuove iscrizioni (-2,9%), 440 cancellazioni (-14,1%), con un incremento netto di 159 aziende (+51,4%).