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Stando agli operatori, sul mercato si fanno sentire gli effetti dei deludenti bilanci trimestrali di alcune aziende americane. Inoltre dopo la chiusura delle piazze europee, Wall Street ieri ha perso terreno, in particolare per quanto riguarda il Nasdaq, trascinato al ribasso dalla scarsa performance di Google.
Dopo i recenti rialzi i due giganti bancari arretrano, con UBS in calo dell'1,76% e Credit Suisse dell'1,99. In flessione anche Julius Bär (-1,47%). Stessa tendenza, ma con movimenti contenuti, per gli assicurativi: Swiss Re scende dello 0,45%, Zurich dello 0,42%.
Danno invece una mano al mercato i titoli difensivi di peso. Nestlé, in calo ieri dopo i dati trimestrali leggermente inferiori alle attese, è di poco sopra la linea di demarcazione (+0,08%). Novartis sale dell 0,59% e Roche dell'1,18%.
Quanto ai valori più sensibili alle oscillazioni della congiuntura, ABB scende dello 0,55%, Adecco dello 0,51%, Geberit dello 0,53% e Holcim dello 0,08%.
Leggero recupero per i titoli del lusso, che ieri hanno sofferto dopo la pubblicazione delle cifre sul commercio estero. L'export di orologi in settembre ha subito un calo, il primo da oltre 30 mesi. Richemont cresce dello 0,33%, Swatch Group dello 0,26%.
