SVIZZERAL'UST adatta le statistiche

NEUCHATEL - Il tempo passa anche per le statistiche economiche. Per mantenersi al passo l'Ufficio federale di statistica (UST) ha quindi proceduto a una revisione e a un conseguente adattamento di tre importanti indicatori: l'indice nazionale dei prezzi al consumo (IPC), quello dei prezzi alla produzione e all'importazione (IPP/IPI) nonché quello dei prezzi delle costruzioni (PCO). Lo comunica oggi lo stesso UST, precisando che per l'elaborazione di queste statistiche verranno ora utilizzati metodi più moderni e una nuova base (dicembre 2015=100).

"Gli indici dei prezzi sono indicatori congiunturali molto importanti", rileva l'UST: oltre che per per indicizzare valori nominali quali salari e rendite, e per elaborare statistiche quali la variazione del prodotto interno lordo o il corso dei salari, sono utili anche per impostare la politica economica e monetaria del paese.

Affinché la loro efficacia sia garantita, questi indicatori vengono adeguati ogni 5 anni, tenendo conto dell'evoluzione dei mercati e degli ultimi progressi in campo scientifico e tecnico. Le principali modifiche apportate nelle revisione del dicembre 2015 riguardano i panieri tipo, le tecniche di rilevazione e determinati sotto-indici.

Fine ultimo dell'operazione è limitare i costi di produzione, alleviare il carico dei fornitori di dati, rispettare le norme internazionali e garantire la rappresentatività dei risultati mantenendo nel contempo una certa continuità.

L'UST precisa che primi risultati calcolati con il nuovo metodo saranno pubblicati l'11 febbraio 2016 per quanto riguarda l'indice nazionale dei prezzi al consumo, il 22 febbraio 2016 per quanto concerne l'indice dei prezzi alla produzione e all'importazione e il 23 giugno 2016 per quanto riguarda l'indice dei prezzi delle costruzioni. Contemporaneamente l'opuscolo "Attualità UST" offrirà una panoramica dei metodi impiegati per ognuna delle statistiche dei prezzi.

Nota: corretto un errore di battitura nel primo paragrafo dopo il lead.